La giovane, in seguito alla scoperta che i genitori l'avevano iscritta in un sito per cercarle marito, ha pubblicato un post, che è subito diventato virale tanto da essere stato letto circa 230mila volte in due settimane, in cui accusava i genitori di averla descritta in modo accattivante per farla diventare "merce da matrimonio".

In India, dove le donne non sono libere di esprimere idee diverse dalla maggior parte della popolazione e dove una donna che sale su un autobus alle 9 di sera viene reputata poco seria e, quindi, se subisce uno stupro, vuol dire che se l'è cercata, le parole di questa ragazza così coraggiosa hanno aperto un dibattito, che si è fatto sentire anche negli altri paesi.
Indhuja è diventata un'icona di libertà e indipendenza e le sue parole sono state di incoraggiamento per tante indiane che vorrebbero cambiare la loro avvilente situazione.
Non ci resta che dire: "Forza Indhuja!"
©DeniseInguanta
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