"Lolita"
è un film del 1962 diretto da Stanley Kubrick, tratto dall'omonimo romanzo di
Vladimir Nabokov, che fu anche sceneggiatore della pellicola, e riadattato nel
1997 dal regista Adrian Lyne.
E' considerato un capolavoro dal
punto di vista della regia e delle performances degli attori, anche se
all'epoca ci fu chi lo ritenne scandaloso e lo tacciò di pedofilia.
La trama, infatti, racconta di una relazione
proibita tra Lolita - una giovane ragazza
americana che vive con la madre rimasta vedova - e il professore europeo Humbert, trasferitosi negli Stati Uniti per una serie di conferenze. Il professore, in cerca
di un alloggio momentaneo, incontra la ragazza e se ne innamora a prima
vista. Decide quindi, per starle vicino, prima di trattenersi oltreoceano,
poi di sposare e quindi di progettare di uccidere la madre della ragazza, per
poi desistere poco prima di tentare. L'improvvisa morte della donna, travolta
da un'auto, gli consente finalmente di rimanere solo con l'amata Lolita. Lei
però, sia perché oppressa dalle morbose attenzioni del patrigno sia perché
attratta da Clare Quilty, un ambiguo e camaleontico commediografo, fugge dal padre-amante. Quest'ultimo la rivede dopo
quattro anni, sposata e al sesto mese di gravidanza. Humbert
uccide a colpi di revolver Clare Quilty, ritenuto da lui colpevole di avergli
portato via Lolita. Un messaggio alla fine del film informa della morte, per
trombosi coronarica, del professor Humbert, avvenuta mentre in cella attende
il processo per l'omicidio di Quilty.
Il rifacimento del regista Adrian
Lyne è altrettanto valido, soprattutto grazie all'interpretazione magistrale di
Jeremy Irons.
Il film è rimasto nell'immaginario
collettivo come una delle opere più provocatorie di Kubrick e resta
indubbiamente un capolavoro del cinema.
©DeniseInguanta
"Lolita"
regia: Stanley Kubrick
attori: James Mason, Shelley Winters, Sue Lyon
Drammatico, Regno Unito - Usa 1962
153 min.
Nessun commento:
Posta un commento