Ci
siamo: l'Expo, ufficialmente Esposizione Universale Milano 2015, sta per aprire
i battenti e avrà luogo dal 1° maggio al 31 ottobre 2015.
Milano è
stata già sede dell'Esposizione Internazionale nel 1906 con il tema dei trasporti.
L'esposizione, che si terrà nel
settore nord-ovest della città, è stata organizzata da Expo 2015 S.p.A., una
società costituita dal Governo Italiano, dalla Regione Lombardia, dalla
Provincia di Milano, dal Comune di Milano e dalla Camera di Commercio di
Milano.
L'evento, che è stato purtroppo
accompagnato da numerose vicende giudiziarie legate alla realizzazione delle
infrastrutture e alla concessione degli appalti, porterà in Italia un afflusso
impressionante di visitatori.
L'Expo vuole porre l'accento su
alcuni temi: l'attenzione per la qualità e la sicurezza dell'alimentazione, la
prevenzione di malattie come l'obesità e il tumore, l'innovazione dell'intera
filiera alimentare attraverso la ricerca e la tecnologia, l'educazione alla
corretta alimentazione, la valorizzazione delle tradizioni alimentari, la
difesa della biodiversità e dell'ambiente, lo sviluppo di nuove tecnologie
volte a garantire la fruibilità di cibo sano e acqua potabile e, infine, la disponibilità
di nuove fonti alimentari nelle aree del mondo dove l'agricoltura non è
sviluppata.
All'Expo saranno presenti
ufficialmente 147 partecipanti, cioè 144 Paesi e tre organizzazioni
internazionali quali l'ONU, il CERN e la Commissione Europea.
Intanto, nonostante i riflettori di
tutto il mondo siano puntati su Milano, tre opere su quattro previste per
l'esposizione sono ancora incomplete e senza collaudi e altri gravi problemi
stanno accompagnando l'inaugurazione di questo evento mondiale.
Riuscirà l'Italia, almeno per una volta, a non fare una figuraccia planetaria?
Riuscirà l'Italia, almeno per una volta, a non fare una figuraccia planetaria?
©DeniseInguanta
Articolo presente anche in
AgoraVox
Articolo presente anche in
AgoraVox
Nessun commento:
Posta un commento