mercoledì 25 febbraio 2015

"NUMERO ZERO", LA MACCHINA DEL FANGO SECONDO UMBERTO ECO

"Numero Zero" è il libro tanto atteso di Umberto Eco, edito da Bompiani.

Lo scrittore, dopo cinque anni dall'ultimo successo, "Il cimitero di Praga", si occupa questa volta di cattivo giornalismo rappresentando la macchina del fango creata da un editore affarista che, per farsi strada, mette in piedi un giornale, il "Domani", pensato per alimentare calunnie verso i nemici e ricattare i potenti. 
Non si parla quindi di un quotidiano qualunque perché il "Domani" racconta fatti che potrebbero accadere nel giorno successivo alla pubblicazione, allude ad episodi che non sono ancora accaduti ma che potrebbero succedere e coinvolgere personaggi illustri.
Il romanzo è ambientato nella Milano del 1992, che sta per essere travolta dall'inchiesta Mani Pulite, ed evoca episodi cupi della storia italiana come Gladio, la P2, la morte di papa Luciani, il tentato golpe Borghese, il terrorismo rosso, e poi, ancora, i servizi deviati, le stragi e i depistaggi.
Il protagonista, Colonna, è un giornalista da quattro soldi, un redattore paranoico, che cerca di ricostruire una storia colma di misteri e lunga cinquant'anni; un uomo che, dopo avere scritto per giornali locali e fatto il ghostwriter per pessimi scrittori, riceve la proposta di lavoro che può cambiargli la vita.
Improvvisamente, a complicare la situazione, entra in scena anche un cadavere ritrovato in una delle vie più malfamate di Milano; a questo punto la vicenda prende un'inevitabile piega noir.
Non manca una storia d'amore, esile a dire il vero, tra il ghostwriter perdente e fallito e una ragazza che per aiutare la famiglia abbandona l'università e si specializza nel gossip. 
Un libro, quello di Eco, dalla trama molto corposa, caratteristica che denota da sempre le opere del grande scrittore di Alessandria.
©DeniseInguanta





Umberto Eco
"Numero zero" 
Bompiani
224 pp., 17 euro  



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