martedì 24 novembre 2015

“LE FATE IGNORANTI” DI FERZAN ÖZPETEK, UN'INDAGINE SULL'AMORE

Nel 2001 Ferzan Özpetek dirige “Le fate ignoranti”, con Stefano Accorsi e Margherita Buy.
Tra i tanti suoi film questo è quello che meglio sintetizza la poetica del regista turco naturalizzato italiano. In 106 minuti è riuscito a racchiudere tutto quello che la parola “amore” nasconde al di là dell’orientamento sessuale. Tante le domande alle quali il regista cerca di dare una risposta: perché amiamo l’uomo o la donna che abbiamo scelto? Siamo in grado per amore di andare contro le convenzioni? Spesso si è troppo moralisti e timorosi delle conseguenze per lasciarsi completamente andare a quella forza spaventosa che travolge due esseri legati da affinità elettiva.
Antonia (Margherita Buy) perde il marito in un incidente stradale che spezza il profondo legame che li univa. Solo da quel momento, grazie ad un quadro che reca una dedica (A Massimo per i nostri 7 anni insieme, per quella parte di te che mi manca e che non potrò mai avere, per tutte le volte che mi hai detto “non posso” ma anche per quelle in cui mi hai detto “ritornerò”…sempre in attesa, posso chiamare la mia pazienza “amore”… La tua Fata Ignorante.), Antonia scopre la vita parallela del marito. L’uomo era da tempo legato a Michele (Stefano Accorsi, in una delle sue migliori interpretazioni), giovane commerciante del mercato ortofrutticolo generale. L’uomo la introduce in una comunità omosessuale variopinta, una vera e propria famiglia allargata che vive nella mansarda di un edificio del quartiere Ostiense di Roma (dove il regista realmente abita). In un ambiente per lei nuovo e lontano dalle convenzioni borghesi, Antonia subisce un processo di maturazione personale acquisendo una visione più aperta della propria esistenza.
Il film consacra Özpetek, che già aveva affrontato il tema della omosessualità in “Il bagno turco” con un bravissimo Alessandro Gassmann.
Nella pellicola ci sono continui richiami ad altre opere cinematografiche: “Vestito per uccidere” di Brian De Palma e “Tre colori: Film Blu” di Kieslowski.
Il film ha un finale irrisolto in cui gli attori, liberi dai panni dei loro personaggi, partecipano al Gay Pride del 2000.
Tra gli altri interpreti: Serra Yilmaz, Gabriel Garko, Erika Blanc, Filippo Nigro, Ivan Bacchi, Rosaria De Cicco, Luca Calvani.
La pellicola ha vinto numerosi premi così come i due protagonisti, a tal proposito ricordiamo il Nastro d’Argento ed il Globo d’Oro.

Dal film:
“Che stupidi che siamo, quanti inviti respinti, quante parole non dette, quanti sguardi non ricambiati. Tante volte la vita ci passa accanto e noi non ce ne accorgiamo nemmeno.”
Serena I.
©DeniseInguanta  




"Le fate ignoranti"
regia: Ferzan Özpetek
attori: Stefano Accorsi, Margherita Buy
Drammatico, Italia 2001
106 min.



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