mercoledì 2 dicembre 2015

“SIGNA MARIS”, I PORTI DELL’AGRIGENTINO NEL PROGETTO DEL MIBACT

Due sono i porti dell’agrigentino che rientrano nel progetto “Signa Maris”, realizzato dall'Organismo Intermedio del POin (programma operativo interregionale) denominato “Attrattori culturali, naturali e turismo” del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.

Si tratta di San Leone ad Agrigento e di Marina di Cala del Sole a Licata.

Signa Maris è un progetto volto a promuovere il Sud Italia attraverso la valorizzazione dell’offerta turistica legata ai luoghi in cui sono presenti porti funzionali ad attrarre numerosi visitatori, garantendo servizi efficienti.

Signa Maris si avvale di un sito e di una app che facilitano la navigazione verso tali aree e costituisce una rete la cui diffusione è affidata alla traduzione in lingue diverse come l’inglese, il francese, il tedesco e lo spagnolo.

Il progetto, finanziato con i fondi europei e teso al miglioramento dei mercati del Sud attraverso il turismo portuale, è stato esposto al Word Travel Market di Londra e verrà presentato in Italia il 3 dicembre prossimo nella sala stampa della Camera dei Deputati, alla presenza del Ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, del Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini, del Vicepresidente della Camera Roberto Giachetti, del Presidente della Commissione Territorio, Ambiente e Beni Ambientali Giuseppe Marinello e del deputato Antonino Moscatt della Commissione Politiche Europee e promotore dell’evento.

Le altre strutture siciliane che aderiscono al progetto sono: Salina- Porto delle Eolie (Messina), Portorosa - Marina Yachting (Messina), Cefalù - Nuovo Porto Presidiano (Palermo), Villa lgiea (Palermo), Porto di Ragusa (Rg), Porto Piccolo - Porto Marmoreo (Siracusa), Porto Rossi (Catania) e Porto dell'Etna - Marina di Riposto (Catania).
©DeniseInguanta  
Articolo presente anche in
Giornale di Sicilia

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