L’avvio del Giro d’Italia 2020 è sempre più vicino.
L’evento sportivo che appassiona migliaia di persone è ai blocchi di partenza poiché la prima tappa è prevista per sabato 3 ottobre con partenza da Monreale e arrivo a Palermo. Domenica, invece, la manifestazione sportiva si sposterà nella Città dei Templi per la seconda tappa Alcamo – Agrigento, che riguarderà un percorso lungo 149 km.La carovana rosa, dunque, renderà in questo modo i massimi onori ad Agrigento 2020 per le celebrazioni dei 2600 anni di storia della città. Il Giro d’Italia è stato ad Agrigento già nel maggio del 2018 per la partenza della quinta tappa.
Si tratta di una tappa breve, con la prima parte piuttosto articolata in saliscendi e numerose curve nel trapanese verso la Valle del Belìce. La seconda parte è quasi interamente su strade a scorrimento veloce e senza veri attraversamenti di centri urbani. Lasciata Alcamo, si procede per saliscendi attraverso Calatafimi, Salemi, Santa Ninfa, Partanna fino a entrare nella strada a scorrimento veloce che, lungo la costa, con alcuni saliscendi con pendenze moderate porta a 4 km dall’arrivo alla Valle dei Templi ai piedi di Agrigento. Gli ultimi chilometri sono invece tutti in salita.
Lasciata Agrigento, la manifestazione sportiva toccherà, per quanto riguarda la Sicilia, anche Enna e l’Etna, Catania e Villafranca Tirrena, per poi lasciare l’isola e spostarsi lungo il percorso che risale lo Stivale.
L’evento si concluderà domenica 25 ottobre con la 21esima tappa che riguarderà Cernusco sul Naviglio e Milano, città che per la 78esima volta ospiterà la fase conclusiva della gara.
Dopo il rinvio per l’emergenza Covid-19, considerato che le grandi manifestazioni sportive del ciclismo italiano si corrono durante l’estate, questa edizione 2020 sarà il primo Giro d’Italia autunnale della storia del ciclismo, cinque mesi di ritardo dovuti al virus che ha sconvolto ogni certezza, compresa la programmazione dei grandi appuntamenti legati allo sport.
©DeniseInguanta
Articolo presente su InfoAgrigento
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