Sono giorni difficili per l’arte e la cultura in generale, considerato il fatto che, a causa della pandemia in corso, cinema, teatri, musei e parchi archeologici sono chiusi al pubblico e, al momento, non è possibile programmarne con certezza la riapertura.
Ma viviamo in un mondo super connesso e la tecnologia, come ogni cosa, ha diversi aspetti positivi, che possono essere messi al servizio di molte persone anche per rendere possibile la scoperta, seppure in modo virtuale, delle bellezze della Sicilia, meraviglie che sono ormai a portata di click.
Così, per chi ama da sempre l’arte e la cultura, ma anche per chi vuole impiegare bene il tanto tempo a disposizione durante questo periodo, è possibile vedere virtualmente molti splendori isolani: musei e luoghi suggestivi che attraggono ogni anno numerosissimi visitatori.
Per potere assistere a questi tour virtuali basta davvero poco: uno smartphone o un computer e una connessione internet… E il gioco è fatto!
Un viaggio in alcuni tra i posti più belli della Sicilia può essere fatto grazie a Google Arts & Culture, che offre una raccolta online di immagini in alta risoluzione delle opere d’arte esposte in vari musei in tutto il mondo, che include anche moltissime opere appartenenti al patrimonio siciliano.
In questo modo gli utenti hanno la possibilità di visitare il patrimonio storico e culturale della Valle dei Templi di Agrigento, incluso dall’UNESCO nella lista dei luoghi considerati Patrimonio mondiale dell’umanità, percorrendo virtualmente il Parco Archeologico attraverso quattro percorsi possibili e migliaia di immagini di Google Street View, anche in modalità notturna.
Allo stesso modo sarà accessibile virtualmente alla Farm Cultural Park di Favara l’esposizione digitale “For ordinary people”, che mostra alcune delle opere che sono state presenti nel centro culturale favarese e che si occupano del tema “Solo per gente comune”, che dà anche il nome all’esposizione fotografica curata da Stefano Ginestroni.
Grazie a Google Arts & Culture sono inoltre visitabili: la Galleria d’Arte Moderna “Empedocle Restivo” di Palermo con oltre 200 opere digitalizzate, il Teatro Massimo di Palermo, la mostra interattiva su invenzioni e scoperte presente al Museo Storico dei Motori e dei Meccanismi dell’Università degli Studi di Palermo, i documenti e i cimeli dell’associazione Club Piloti della Targa Florio 1906-1977 di Palermo, le bellezze artistiche di Palazzo Asmundo a Palermo, le opere murali realizzate ai Giardini Naxos in occasione del Festival Internazionale di Arte Urbana “Emergence”, un tour alla scoperta di alcuni luoghi particolari di Mazara del Vallo.
Ma non finisce qui per gli amanti della bellezza perché, oltre ai tour virtuali, diversi teatri siciliani, come il Teatro Massimo di Palermo, che in ossequio alle disposizioni governative per il contenimento dell’emergenza epidemiologica hanno dovuto fermare gli spettacoli in programma, propongono una programmazione no stop di opere, concerti e spettacoli sui loro siti.
Dunque è proprio il caso di dire, riprendendo una celebre frase di Dostoevskij, che “la bellezza salverà il mondo”.
©DeniseInguanta
Articolo presente su InfoAgrigento
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