Si tratta di un coinvolgente brano che esprime tutta la sonorità della musica mediterranea con un videoclip di suggestiva bellezza.
©DeniseInguanta
Alfredo Gilè |
"Madreterra e lu scrusciu di lu ventu.
Madreterra vivi n'ta lu mari.
Madreterra ammaestra lu camminu.
Madreterra focu ri la vita e battitu dill'anima".
Questo l'incipit d'apertura del nuovo singolo "Madreterra" del compositore chitarrista Alfredo Gilè, il cui seguito sarà un album dal titolo "Mindfulness".
Una piccola grande perla che racchiude tanti generi e stili musicali: già dal titolo si evince la voglia di raccontare un pezzo di Sicilia, terra dai mille volti, colori, sapori e profumi. Ma non è solo questo perché Madreterra è uno slancio verso la libertà, verso la conquista del profondo senso della bellezza: dalle prime note iniziali l'impressione è un velo di mistero che funge da preambolo e che all'improvviso diventa tumulto.
Il ritmo di danza trasmette, una dopo l'altra, la voglia di esistere al massimo delle proprie capacità.
Le armonie delicate ma al tempo stesso incisive ed orecchiabili fanno di questo pezzo la sintesi della Trinacria unendo tutti gli elementi caratterizzanti come il fuoco dell'Etna, il mare Mediterraneo, il vento di scirocco e la terra rocciosa e selvaggia.
L'identificazione della Sicilia con il volto di una donna non è casuale perché l'isola assume le sembianze di una donna, una madre, una dea il cui fascino resta eterno a testimonianza di un amore viscerale ed arcaico la cui risposta è dettata dall'incanto primordiale.
L'identificazione della Sicilia con il volto di una donna non è casuale perché l'isola assume le sembianze di una donna, una madre, una dea il cui fascino resta eterno a testimonianza di un amore viscerale ed arcaico la cui risposta è dettata dall'incanto primordiale.
Questa del compositore è la storia di Sicilia tradotta in note, melodie e suoni e non poteva che essere un mix del bagaglio culturale di Alfredo Gilè. Ed è grazie all'approfondimento ed allo studio della musica antica, del rock, della musica etnico popolare e della musica classica che il chitarrista ha potuto estrapolare il meglio da queste influenze.
Non resta, ora, che farsi trasportare da tutto ciò che il cuore ci consegna.
Comunicato stampa
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