venerdì 2 ottobre 2015

IDENTITÀ DI GENERE: SI DIFFONDE IL FENOMENO DEL "GENDER BENDER"

Se ne parlava all'inizio solo in America, continente delle grandi trasformazioni sociali, ma oggi il fenomeno del “Gender bender” suscita grande attenzione anche negli altri Paesi.

Il “Gender bender”, letteralmente chi piega l’identità di genere, è l’indice di un forte cambiamento sociale. Esso consiste in un sentire trans o genderqueer espresso attraverso il corpo, lo stile, lo spettacolo, la moda e il linguaggio.
Tale fenomeno, scuotendo gli stereotipi del pensiero binario uomo/donna, potrà avere importanti ripercussioni sui diritti umani e civili.

Personaggi americani dello spettacolo hanno affermato di non sentirsi né uomo né donna, ma di essere esattamente nel mezzo, il che significa – secondo il loro pensiero – avere il meglio dei due sessi.
Altri affermano di credere nella fluidità di genere e in quella sessuale, senza identificarsi in nulla.

In America molti studenti e attivisti vorrebbero avere più opzioni per esprimere il proprio genere nel sistema educativo, come in effetti già fanno sui siti web di dating e sui social network come facebook. Per questo organizzano manifestazioni e conferenze per sensibilizzare le varie amministrazioni.

La terminologia per identificare le identità di genere è molteplice: agender, pangender, trans; ciò rende evidente come possa essere estremamente variegato l’universo dell’identità di genere e sessuale.

Il tema ha avuto conseguenze anche nei media, tanto che alcuni giornali in lingua inglese utilizzano il pronome “it” per identificare le persone che si rispecchiano in questa neutralità di genere.

In Italia si è appena cominciato ad affrontare il tema, anche se sono già sorti movimenti per la difesa della dignità della persona e l’estensione dei diritti umani secondo il principio di uguaglianza, al di là del genere in cui ci si identifica.
©DeniseInguanta

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