Dopo alcuni giorni dal debutto in “Sinceramente bugiardi” al Teatro Litta di Milano, pièce che andrà in scena fino al 6 luglio, la straordinaria Guenda Goria si racconta, parlando del suo rapporto professionale con la madre Maria Teresa Ruta, anche lei in scena nella commedia, di come si prepara per affrontare il palcoscenico e dei suoi sogni e futuri progetti; il tutto sempre con la dolcezza e, allo stesso tempo, l'incredibile determinazione che la contraddistinguono.
Guenda Goria |
Lo spettacolo racconta le vicende parallele di due coppie, che finiranno per intrecciarsi, intessute con il tipico gusto anglosassone dell’equivoco, tutto giocato sul filo della conversazione. La relazione matrimoniale disincantata e vissuta tra due dei protagonisti, Sheila e Philip, costituisce lo specchio e il contraltare di quella che unisce gli altri due personaggi, Greg e Ginny, giovani fidanzati alle prese con le scaramucce di un rapporto ancora acerbo. Nella pièce tutti gli elementi compongono un quadro in cui si sviluppano piccole storie di scappatelle extraconiugali, colpi di scena che provocano situazioni esilaranti in cui bugie e scambi di persona compongono i classici sotterfugi costruiti per far scattare la molla della comicità, ma dietro la leggerezza della commedia fa capolino un fondo d’inquietudine che tinge la psicologia dei personaggi.
Guenda Goria |
Fino al 6 luglio sei in scena al Teatro Litta di Milano con la commedia di Alan Ayckbourn “Sinceramente bugiardi” e interpreti il ruolo di Ginny. Quali sono le caratteristiche principali del tuo personaggio?
Ginny è una ragazza semplice e spontanea, vive la sua giovinezza senza troppe sovrastrutture. È bella e appariscente e questo stimola il desiderio maschile. Per la prima volta incontra un uomo che si innamora di lei e spera in un futuro insieme.
Come ti sei preparata per indossare i panni di Ginny?
Ginny è il personaggio “vittima” della commedia, nonostante tutto si muova attorno a lei. Le sue bugie innescano una serie di equivoci che travolgono lei e tutti i personaggi.
Dal punto di vista interpretativo cerco di lavorare sull’ascolto e sulla leggerezza.
Guenda Goria |
In questa commedia reciti insieme a tua madre Maria Teresa Ruta, una donna davvero straordinaria. Com’è lavorare insieme a lei?
Ormai è naturale per me. C’è stima, affetto e rispetto.
Imparare a prendere con leggerezza alcune questioni di cuore può aiutare le coppie a durare più a lungo e a vivere con maggior serenità.
Guenda Goria |
Brillante, fumettoso e travolgente.
Le mie energie trovano il loro equilibrio sul palcoscenico.
Ho maggior libertà e forza creativa, come artista e come donna.
Guenda Goria |
Mi piacerebbe partecipare a "Tale e Quale Show" .
Spero in un po’ di mare e relax. Il 27 agosto sarò in scena con “La pianista perfetta” all’Irno Festival di Salerno.
©DeniseInguanta
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