venerdì 8 gennaio 2016

ARTE, INAUGURATA LA MOSTRA “IMMAGINI DAL PAESE DOVE FIORISCONO I LIMONI”

Inaugurata la mostra “Immagini dal paese dove fioriscono i limoni - La Sicilia nelle fotografie della collezione Museum di Bagheria”, a cura di Ezio Pagano e Angelo Pitrone.

L’esposizione fotografica è presente ad Agrigento, in via Atenea, presso il Polo Culturale San Lorenzo – Chiesa del Purgatorio, ed è stata voluta dal Centro Culturale Pier Paolo Pasolini, grazie al Museum di Bagheria, con il patrocinio dell’Assessorato Regionale ai Beni Culturali e dell’Identità Siciliana e il sostegno del Museo Diocesano di Agrigento, delle FAM e del Distretto Turistico Valle dei Templi.

Si tratta di una mostra che raccoglie le immagini di ventidue autori presenti nella sezione fotografica della collezione del Museum di Bagheria.

Gli autori in questione sono: Cayetano Arcidiacono, Andrea Attardi, Aldo Belvedere, Davide Bramante, Robert Cameriere, Franco Carlisi, Vittorugo Contino, Massimo Cristaldi, Ezio Ferreri, Marco Glaviano, Walter Leonardi, Giuseppe Leone, Fosco Maraini, Giò Martorana, Angelo Pitrone, Antonio Sammartano, Sandro Scalia, Ferdinando Scianna, Max Serradifalco, Fabio Sgroi, Tano Siracusa e Giuseppe Tornatore.

La collettiva sarà aperta al pubblico fino al 14 febbraio 2016.

L’esposizione fotografica era già stata presentata con successo in Canada, “creando l’opportunità di accrescere l’orgoglio dei tanti siciliani che vivono all'estero” – come riferisce lo stesso Ezio Pagano, direttore del Museum di Bagheria.

Il titolo “Immagini dal paese dove fioriscono i limoni” nasce – secondo Pagano - dal richiamo dell’insieme delle immagini. In esse sono presenti la luce del sole, la natura del colore e le forme vigorose che ricordano la Conca D’Oro di Palermo, dove si producono limoni conosciuti in tutto il mondo, e che per estensione rappresenta tutta la Sicilia, terra dove fioriscono gli agrumi ma anche Isola natia dei fotografi che partecipano al progetto.

Lo scopo della mostra non è quello di presentare un elenco di fotografi contemporanei che provengono dalla Sicilia e che meritano di essere segnalati, ma di esporre tutte le espressioni degli artisti della collezione di Museum legate al loro personale modo di interpretare l’Isola.

I ventidue autori in mostra hanno quindi fatto scelte diverse: “alcuni decidono di realizzare immagini frutto di un evento orchestrato, altri colgono espressioni del viso o scene che richiamano l’indagine documentaria, altri ancora usano il paesaggio per avviare un percorso di riflessioni interiori oppure si spingono oltre e stratificano, creano un gioco di rimandi e riflessi per creare narrazioni complesse. I titoli delle opere ci guidano, fissano alcuni elementi, sono legati a luoghi precisi, didascalici o dichiaratamente evocativi, intimi, talvolta onirici.” – come indica Chiara Fragalà, collaboratrice del progetto.

Come già avviene nell'immaginario collettivo, secondo il quale non esiste un visione unica della Sicilia, la mostra si pone come obiettivo quello di mettere in luce, attraverso le fotografie, le contraddizioni tipiche dell’Isola che rappresentano tuttavia la ricchezza del luogo e dei suoi abitanti.

©DeniseInguanta
Articolo presente anche in 
Giornale di Sicilia

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