lunedì 4 gennaio 2016

AL VIA IL SERVIZIO DI EROGAZIONE BUONI SPESA PER I MENO ABBIENTI

Nuova iniziativa in favore dei cittadini bisognosi ad Agrigento.
E’ stato infatti attivato con una Delibera della Giunta Comunale il “Servizio di erogazione buoni spesa ai cittadini in stato di disagio economico”, servizio che sostituisce il vecchio contributo economico in denaro.

Il servizio è l’ultimo atto in tema di lotta alla povertà predisposto dall'Amministrazione Comunale dopo l’attivazione del “Servizio Civico” comunale, del “Servizio Civile”, delle “Borse di lavoro” e la distribuzione di generi di prima necessità per i più bisognosi, da parte della Protezione Civile Comunale.

Verranno, quindi, erogati 606 buoni spesa, finalizzati all'acquisto di beni primari come gli alimenti, ai cittadini in stato di disagio socio-economico.

Come spiegato nella nota comunale, i cittadini meno abbienti, destinatari di tale provvedimento,  verranno identificati sulla base di una verifica da parte dei Servizi Sociali del Comune.

Il nuovo strumento di assistenza verrà finanziato in prima battuta con 30 mila euro.

Il Comune si occuperà di stilare un elenco di supermercati e di ditte o esercenti di generi alimentari che si trovano sparsi sul territorio comunale e che vogliono aderire all'iniziativa e un elenco di nominativi di cittadini bisognosi aventi diritto ai buoni.

Il buono, che ammonta ad un importo di 50 euro, verrà concesso alle famiglie più disagiate dopo la verifica dell'Isee, che non dovrà superare in ogni caso il limite di 7.500 euro di reddito l’anno.

Sarà poi istituita una graduatoria di aventi diritto ai buoni pasto e saranno privilegiati i nuclei familiari più numerosi in caso di parità di reddito.

I buoni spesa dovranno servire solo per l’acquisto di alimenti e non potranno essere utilizzati per l’acquisizione di alcolici, super alcolici e prodotti cosmetici.

Il Comune predisporrà avvisi pubblici atti a rendere noto il nuovo servizio di assistenza.

Il sindaco di Agrigento, Lillo Firetto, ha così voluto presentare l’iniziativa: ”Nel Sud Italia come nel resto del Paese si sono tristemente allargate le fasce di povertà. Occorre lanciare un efficace assalto alla povertà. Noi istituzioni locali, volontari, organismi intermedi. Una rete fitta di solidarietà che si muova stabilmente fuori dalle ricorrenze!”.  

©DeniseInguanta
Articolo presente anche in 
Giornale di Sicilia

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