Due
sono i porti dell’agrigentino che rientrano nel progetto “Signa Maris”,
realizzato dall'Organismo Intermedio del POin (programma operativo
interregionale) denominato “Attrattori culturali, naturali e turismo” del
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
Si
tratta di San Leone ad Agrigento e di Marina di Cala del Sole a Licata.
Signa Maris è un progetto volto a promuovere il Sud
Italia attraverso la valorizzazione dell’offerta turistica legata ai luoghi in
cui sono presenti porti funzionali ad attrarre numerosi visitatori, garantendo
servizi efficienti.
Signa Maris si avvale di un sito e di una app che
facilitano la navigazione verso tali aree e costituisce una rete la cui
diffusione è affidata alla traduzione in lingue diverse come l’inglese, il
francese, il tedesco e lo spagnolo.
Il progetto, finanziato con i fondi europei e teso al
miglioramento dei mercati del Sud attraverso il turismo portuale, è stato
esposto al Word Travel Market di Londra e verrà presentato in Italia il 3
dicembre prossimo nella sala stampa della Camera dei Deputati, alla presenza
del Ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, del Ministro dei Beni Culturali
Dario Franceschini, del Vicepresidente della Camera Roberto Giachetti, del Presidente
della Commissione Territorio, Ambiente e Beni Ambientali Giuseppe Marinello e
del deputato Antonino Moscatt della Commissione Politiche Europee e promotore
dell’evento.
Le altre strutture
siciliane che aderiscono al progetto sono: Salina-
Porto delle Eolie (Messina), Portorosa - Marina Yachting (Messina), Cefalù -
Nuovo Porto Presidiano (Palermo), Villa lgiea (Palermo), Porto di Ragusa (Rg),
Porto Piccolo - Porto Marmoreo (Siracusa), Porto Rossi (Catania) e Porto dell'Etna - Marina di Riposto (Catania).
©DeniseInguanta
Articolo presente anche in
Giornale di Sicilia
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