Considerazioni: “Il sangue di Marklant”, scritto da Miki
Monticelli ed edito da Piemme, appartiene al genere horror
– fantasy.
Il libro avvince il lettore dalla prima all'ultima pagina ed è apprezzabile
non soltanto da parte dei più giovani ma anche dagli appassionati del genere di
qualsiasi età. Una storia, quella di Miki Monticelli, ben costruita nella
struttura e nel linguaggio, che sa avvicinare al genere in questione anche i
più scettici.
Sinossi
Marca è sotto assedio da ormai quasi seicento anni:
attorno alle alte mura che difendono le case si assiepa l’esercito delle
Darkalant, da sempre nemico, e poco più in là, oltre le montagne, rimangono in
agguato gli Occlumsaac, i non-vivi, che aspettano soltanto di poter entrare in
città e possono contare sulla sfibrante e quieta pazienza della morte.
Drith ha sempre vissuto schiacciata dal peso della
guerra: è la figlia di uno degli uomini più importanti del regno e ha sempre
saputo di essere una guerriera, pronta a difendere il suo popolo dall'attacco
esterno. Ha un dono, o meglio una terribile condanna: riesce a vedere e parlare
con i morti. E questo è il marchio che la identifica come prescelta della
profezia dei Pugno, destinata a liberare la città di Marca pagando un caro
prezzo.
L’autrice: Miki Monticelli vive a Prato. Laureata in Ingegneria, coltiva da
sempre la passione per la scrittura. In particolare, è appassionata del genere
fantasy. Per Piemme ha pubblicato la trilogia de La Scacchiera nera, Lo stregone dei venti, Cornelia - Trilogia della Fata
di Città e Cornelia - Trilogia della Valle Nascosta.
©DeniseInguanta
Miki Monticelli
"Il sangue di Marklant"
Piemme
588 pp., 19,50 euro
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