“La finestra sul
cortile”
venne diretto da Alfred Hitchcock nel 1954 ed è considerato uno dei suoi film più
riusciti.
A
causa di un incidente di lavoro il fotoreporter “Jeff” Jeffries (interpretato
da James Stewart) è costretto su una sedia a rotelle per una frattura alla
gamba sinistra. Questa immobilità forzata lo porta ad iniziare ad osservare i
suoi vicini di casa dalle finestre del suo appartamento usando un binocolo ed
il teleobiettivo della sua macchina fotografica. Di questa situazione
momentanea cerca di approfittare la fidanzata Lisa Freemont (la bellissima
Grace Kelly), ragazza dell’alta società ed indossatrice, che vorrebbe
convincere Jeff a sposarla e ad aprire un proprio studio fotografico. Ma l’uomo
è convinto che la loro relazione vada bene così, diversi come sono.
Ma
chi sono gli inquilini degli altri appartamenti che spia? Un compositore in
crisi, una coppia sposata da poco, una zitella solitaria ed una coppia in
crisi, i coniugi Thorwald. Proprio questi attirano la sua attenzione quando,
una notte, svegliato dal grido di una donna, si convince del fatto che il
signor Thorwald (Raymond Burr) abbia ucciso la moglie e l’abbia fatta sparire
dopo averne sezionato il corpo. Quali indizi convincono Jeff che sia successo
qualcosa alla signora Thorwald? La signora che da tempo era malata
all’improvviso sembra sparita, il cagnolino dei vicini si avvicina spesso ad
un’aiuola dove la terra sembra essere stata smossa, i strani movimenti di
Thorwald.
Nei
suoi sospetti il fotoreporter coinvolge la sua infermiera Stella, l’amico
detective Thomas J. Doyle e la stessa Lisa che inizialmente è scettica. Ad un
certo punto sparisce anche il cagnolino. Con uno stratagemma che coinvolge
tutti riescono a fare uscire Thorwald da casa. Lisa e Stella possono andare a
rovistare in giardino tra le aiuole dove sospettano sia stato sepolto il cane
ma non trovano niente. Lisa allora decide di infilarsi furtivamente a casa del
sospettato che, rientrando, non riesce a farle del male solo per l’arrivo
tempestivo della polizia chiamata da Jeff. Ma Thorwald ha già capito tutto. Con
Lisa in carcere e Stella andata a pagarle la cauzione, il fotoreporter rimane
da solo a casa e capisce che l’assassino lo sta raggiungendo. Thorwald,
accecato da Jeff con i flash della sua macchina fotografica, riesce comunque a
buttarlo giù dalla finestra. La caduta viene attutita dalla presenza di alcuni
poliziotti mentre altri arrestano Thorwald che confessa l’omicidio ed indica il
luogo in cui ha disperso i pezzi del cadavere della moglie.
Il
film non è esclusivamente un thriller ma indaga uno dei temi che caratterizzano
un po’ tutta la produzione cinematografica del regista: il rapporto di coppia
con le sue difficoltà e paure. Basti pensare alle diverse vicende sentimentali
presenti nel film, dal rapporto tra Jeff e Lisa alle vicende sentimentali della
ballerina che non riesce a scegliere un compagno tra i suoi numerosi spasimanti
fino al matrimonio dell’investigatore Doyle.
Anche
in questo film il regista si è riservato un cameo.
Del
film sono stati realizzati vari remake. Nel 1998 ne venne realizzato uno che ha
come protagonista Christopher Reeve (il più famoso dei Superman), realmente
immobilizzato a causa dell’incidente che lo ha reso tetraplegico. Anche I
Simpson omaggiano il film con un episodio dal titolo “La finestra sul giardino”,
dove è Burt ad essere immobilizzato a causa di una gamba rotta. In Italia nella
serie tv “Linda e il brigadiere”, Nino Manfredi, immobile a causa di una gamba
ingessata, inizia a spiare i vicini e si ritrova così ad indagare sulla morte
di un antennista.
Serena I.
©DeniseInguanta
"La finestra sul cortile"
regia: Alfred Hitchcock
attori: James Stewart, Grace Kelly, Raymond Burr
Thriller, Usa 1954
112 min.
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