"Io, Fidel - La storia non si cancella" è l'ultimo
libro di Noa Bonetti, edito da Iris 4 Edizioni e uscito nel 2014.
L'autrice ci racconta la straordinaria
figura di Fidel Castro in un modo del tutto nuovo.
Due amiche, Vani e Ona, si
ritrovano a conversare sul Líder
máximo soffermandosi sull'intera storia di Cuba, dalla rivoluzione fino
ai giorni nostri.
Il pretesto per questa
conversazione così impegnata nasce da un poster di Che Guevara che Vani tiene
appeso alla parete di casa perché rappresenta gli ideali di gioventù e che sarà
occasione per la giornalista Ona, esperta di storia cubana, di raccontare nei
particolari le vicende legate a Fidel Castro.
Il libro, che si presenta sotto
forma di dialogo, è invece quasi un manuale di storia per l'attenzione dedicata
ai fatti tragici che hanno segnato l'isola di Castro.
Il racconto scorre fluido tra fatti
di sangue e aneddoti legati alla vita sentimentale del protagonista, fino ad
arrivare all'origine del cuba libre.
C'è, nascosto tra le pagine del
libro, un sottile filo rosso che ci conduce verso la lotta per la libertà che
dovrebbe essere alla base dell'azione di tutti i popoli oppressi e, inoltre, ci sono costanti riferimenti alle forme di
governo indagate fin dall'antichità dai filosofi.
Non manca neppure un
confronto generazionale tra i valori di ieri, rappresentati da Vani e Ona,
donne ormai mature, e quelli degradati di oggi, rappresentati da Giulia,
giovane figlia di Vani.
"Io, Fidel" è senza
dubbio un libro di straordinaria efficacia per chi vuole conoscere la storia di
Fidel Castro e di Cuba fuori dai tradizionali stereotipi. Un libro, quello di
Noa Bonetti, che finisce con l'appassionare all'argomento anche i più scettici
verso l'importanza della rivoluzione e degli ideali. Da consigliare
soprattutto ai più giovani perché possano iniziare a credere in qualcosa di più
profondo dei semplici e falsi miti prospettati dal dilagante capitalismo e
consumismo mediatico.
Sinossi
Sentimenti privati, suggestioni legate allo spirito individuale e transeunte
di epoche andate, ricordi e ideali per far risplendere in rifrazione
l'immortale stella di Fidel Castro. El Comandante che libera Cuba
dall'oppressione americana, instaura il regime socialista e combatte
l'imperialismo accentrando il potere istituzionale nelle proprie mani. In
"Io, Fidel" Noa Bonetti evita di dissezionare fatti documentati già
archiviati da politica e storia, polemizzare su opinioni indulgenti o severe,
fini a se stesse. E per raccontare l'entusiasmante vicenda umana, ideologica,
di Castro l'autrice sceglie infatti la via discreta della drammatizzazione
dialogica immaginando l'appassionato confronto tra due donne. Amiche separate
da anni con esperienze contrastanti che il caso accompagna sino alla
rievocazione degli anni della Rivoluzione Cubana. Tracciano insieme il profilo
spirituale, morale, del Líder Máximo per assecondare le sfolgoranti luci e le
profonde ombre del mito. Dibattito in cui vita e ricordo s'intrecciano
idealmente come amanti lontani che si scambiano emozioni e si rubano
pensieri.
Noa Bonetti è milanese ma vive a Roma. A Londra ha lavorato per il
Commonwealth, poi alle Ricerche Atomiche Nucleari di Frascati, infine è passata
al giornalismo. Oltre a regie teatrali ha realizzato servizi per le tre reti
RAI-TV (rubriche: Ore Tredici, Ore Venti, Giovani e
Lavoro, Scampoli di Ricordi, etc.). E' stata collaboratrice di vari quotidiani e rotocalchi:
Il Messaggero, La Repubblica, Oggi, etc. Ha ricevuto diversi premi: nel 1980 con Donne al Governo ha vinto il "Premio Internazionale Città di Anghiari" per un Libro Politico-Storico; nel 1988
il "Fotogramma d’Oro" del Premio Cronaca ‘87 per il Giornalismo nelle Immagini, etc.
Libri pubblicati: Volti Pettegoli (1985), Veleno al Femminile (1986),
Spuntino di Mezzanotte (1989), Angeli in Polvere (1990), Un’Amica di Nome Moana
(1995), Io, Donna Kamikaze (2005), Nell’Arca di Noa (2006), Giù la Maschera
(2007), Il Veleno è donna (2008).
©DeniseInguanta
Noa Bonetti
"Io, Fidel"
Iris 4 Edizioni
128 pp., 13,50 euro
Nessun commento:
Posta un commento