Sabato 15 febbraio 2020 dalle ore 17:00 alle ore 19:00 presso la sala conferenze del Polo Universitario di Agrigento il Dr. Franco Berrino terrà una conferenza gratuita aperta al pubblico dal titolo "Medicina da mangiare: le basi su cui costruire l'architettura della nostra salute".
Il Dr. Berrino, inoltre, incontrerà le scuole, relazionando sullo stesso tema, sempre sabato 15 febbraio presso il Polo Universitario ma alle ore 10.00.
Durante l’incontro si parlerà del ruolo del cibo che assumiamo e di quali sono gli effetti fisiologici che ha nel tempo sul nostro organismo. Tutto ciò che mangiamo, infatti, diventa corpo dell’uomo, ecco perché un cibo sano andrà a formare un corpo e un animo in salute.
Com’è possibile favorire la guarigione e sostenere concretamente eventuali terapie potenziandone l’efficacia? Quali sono gli ingredienti che non possono mancare nella dispensa di una cucina che promuova gusto e longevità? Questi sono solo alcuni degli interrogativi che verranno affrontati nel corso della conferenza.
Il Dr. Franco Berrino si è laureato in Medicina nel 1969, si è specializzato in Anatomia patologica; dopo un breve periodo di pratica clinica e patologica, si è dedicato all’epidemiologia dei tumori, prima con l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro in Africa, poi, dal 1975 al 2014, all’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, dove ha diretto il Dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva.
È autore o co-autore di oltre 400 pubblicazioni scientifiche. Ha promosso lo sviluppo dei registri tumori in Italia e coordinato i registri tumori europei per lo studio della sopravvivenza dei malati neoplastici nei differenti Paesi e delle ragioni delle differenze di sopravvivenza (Progetto EUROCARE). Ha realizzato studi con la collaborazione di decine di migliaia di persone (Progetti ORDET ed EPIC), i cui risultati gli hanno consentito di promuovere sperimentazioni per modificare lo stile di vita allo scopo di prevenire i tumori e le altre malattie degenerative frequenti nel mondo occidentale, nonché le recidive in chi si è ammalato di cancro (progetti DIANA). Attualmente è responsabile del progetto MeMeMe, una sperimentazione clinica finanziata dallo European Research Council per prevenire l’incidenza delle malattie croniche associate all’età.
Nel 2015 ha fondato con Enrica Bortolazzi l’Associazione La Grande Via per promuovere la prevenzione e la longevità in salute attraverso il cibo sano (“il cibo dell’uomo”), il movimento (l’esercizio fisico e il cambiamento delle abitudini) e la vita spirituale (la meditazione e la preghiera).
Ha pubblicato i volumi divulgativi “Il cibo dell’uomo” (Franco Angeli, 2015), “Medicina da Mangiare” (Franco Angeli, 2018), con Luigi Fontana, “La Grande Via” (Mondadori, 2016), con Daniel Lumera e David Mariani, “Ventuno giorni per rinascere” (Mondadori, 2018), con Daniel Lumera, “La via della leggerezza” (Mondadori, 2019).
©DeniseInguanta
Articolo presente su InfoAgrigento
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