In occasione della rassegna teatrale dedicata all'attrice Mariuccia Linder, organizzata ad Agrigento dall’Associazione Culturale TeatrAnima, verranno esposte alcune opere del progetto artistico "Come le foglie" del maestro Mario Passarello.
La personale di pittura, visitabile sabato 27 e domenica 28 ottobre dalle ore 19:00 presso il Teatro Della Posta Vecchia di Giovanni Moscato, è curata dalla dott.ssa Antonella Leda Lo Porto e organizzata dall'Associazione Culturale Koinè.
Un tema caro e
ricorrente nella letteratura viene rivisto e reinterpretato in chiave pittorica
dal maestro Mario Passarello, donando allo spettatore suggestioni e riflessioni
di vita.
“Come le foglie” è una
mostra itinerante che è già stata ospitata in due diverse occasioni a L’Aquila.
Ora fa tappa ad Agrigento per due giorni durante i quali verrà esposta solo una
parte delle opere facenti parte del progetto artistico che comprende venti quadri
in tutto.
Colori forti e intensi
caratterizzano le forme in continuo movimento delle opere del pittore
agrigentino Mario Passarello, che è ideatore e promotore del Manifesto del
Metadimensionismo, una nuova corrente artistica di cui fanno parte diversi pittori
di fama nazionale. Olio, acrilico, acquerello, tempera, spatola e pennello sono
gli strumenti dell’anima dell’artista che, laureato con il massimo dei voti
presso l’Accademia di Belle Arti, ha esposto le sue opere sia in Italia che
all’estero. Roma, Madrid e New York sono solo alcune delle città che hanno
ospitato le sue personali di pittura.
Passarello è anche maestro
di Shiatzu, Reiki e tecniche di meditazione, discipline olistiche che insieme alla
dimensione del viaggio influiscono sulla sua arte.
Come afferma lo stesso pittore:
“Come le foglie è un progetto artistico che nasce dalla riflessione sulla
caducità della vita, vista però non nella sua valenza negativa e malinconica ma
come opportunità di rinascita, di trasformazione, di prosecuzione del ciclo
della vita. Le opere che saranno esposte hanno avuto origine dalle esperienze vissute
nel corso di alcuni viaggi e sono pregne di emozioni”.
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