Nel DEF diminuiscono i fondi destinati alla scuola pertanto gli investimenti tanto promessi nel settore dell'istruzione non ci saranno.
Aumenta invece la spesa per le armi. Ma non ci sono i soldi per pagare gli stipendi a tanti docenti precari che aspettano di essere retribuiti da mesi.
Lo stipendio per i dipendenti pubblici non era una certezza ogni fine mese?
Per non parlare dei docenti precari storici, carne da macello e sfruttati in un mercato del lavoro ormai usa e getta, senza la possibilità di essere stabilizzati con un percorso serio e adeguato.
Alla faccia di chi sostiene che la categoria dei docenti sia privilegiata!
©DeniseInguanta
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