martedì 2 luglio 2019

“Sicilia in Bolle”, si è conclusa la quinta edizione del festival delle bollicine siciliane


Si è conclusa ieri sera la quinta edizione di “Sicilia in Bolle”, il festival delle bollicine siciliane che riscuote ogni anno grande successo di pubblico.




Foto ©DeniseInguanta


La manifestazione si è aperta domenica mattina con il convegno “Sicilia e Trentino: due grandi territori a vocazione enogastronomica”, tenutosi a Casa Sanfilippo nella suggestiva cornice del Parco della Valle dei Templi di Agrigento. 

L’evento, organizzato dalla delegazione AIS Agrigento con la collaborazione di AIS Sicilia, si è svolto tra il ristorante Madison di Realmonte ed Agrigento, dove si è tenuto proprio il convegno di apertura.




Foto ©DeniseInguanta


Diversi i momenti in programma in cui protagoniste assolute sono state le migliori selezioni di vini Metodo classico e charmat prodotte nel territorio siciliano ma non solo: quest’anno infatti, oltre alla rinnovata presenza dell’Istituto Trento DOC, si è svolta anche un’esclusiva degustazione di Champagne.




Foto ©DeniseInguanta



Sono state più di quaranta le cantine siciliane presenti a quello che è diventato negli anni uno degli appuntamenti più attesi di AIS Italia; per l’occasione, infatti, è stato presente il Presidente dell’Associazione Italiana Sommelier Antonello Maietta. 

Diverse le novità in questa edizione 2019, già annunciate nel corso della conferenza stampa tenutasi lo scorso 19 giugno proprio a Realmonte, tra queste l’istituzione del Premio Alberto Gino Grillo, membro dell’Associazione Italiana Sommelier prematuramente scomparso. 



Francesco Baldacchino Delegato AIS Agrigento, foto©DeniseInguanta


Così ha commentato l’evento il Delegato AIS Agrigento Francesco Baldacchino: “un primo dato che va sottolineato è sicuramente quello riguardante le presenze in crescendo sia per quanto riguarda le masterclass, che quest’anno sono state quattro anziché due come nelle precedenti edizioni, che per l’evento clou finale con i banchi di assaggio; altra importante novità riguarda l’istituzione del Premio Alberto Gino Grillo, collega prematuramente scomparso che è stato insieme a me l’ideatore di questo evento, il riconoscimento è stato dato al migliore spumante rosato e bianco siciliano e a quella figura all’interno della nostra delegazione che si è distinta in maniera particolare; Sicilia in Bolle è sicuramente un’ottima vetrina perché le aziende hanno l’opportunità di fare assaggiare il proprio prodotto e le proprie novità a una platea costituita sia da addetti ai lavori, tra cui buyers italiani e stranieri, che dagli appassionati, i cosiddetti “wine lovers”, che hanno potuto assaggiare le ultime novità della spumantistica siciliana e trentina”. 


©DeniseInguanta
Articolo presente su InfoAgrigento
 


















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