"Mistero e poesia" è l'ultima fatica del compositore e pianista astigiano Fabio Mengozzi che, ancora una volta, mette in luce tutto l'incanto della sua musica.
Nato nel 1980, si è precocemente rivelato come un enfant prodige del pianoforte vincendo numerosi concorsi internazionali. Ha studiato sotto la guida del celebre pianista Aldo Ciccolini, diplomandosi in pianoforte, direzione d'orchestra e composizione col massimo dei voti. Successivamente ha ottenuto il diploma di perfezionamento in composizione presso la prestigiosa Accademia di Santa Cecilia a Roma. Giovanissimo ha intrapreso un'importante carriera internazionale come compositore, vedendo eseguite le sue composizioni in prestigiose sedi e in nazioni quali Austria, Argentina, Belgio, Canada, Cina, Danimarca, Estonia, Francia, Germania, Grecia, Israele, Italia, Olanda, Polonia, Regno Unito, Slovenia, Stati Uniti, Svizzera, Ucraina.
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| Fabio Mengozzi |
La sua musica, molto accattivante all'ascolto, nasconde numerosi significati all'interno dei brani, che sono invece estremamente complessi, costruiti facendo riferimento
alla simbologia e alla numerologia. Per questo motivo Fabio Mengozzi è stato definito “compositore pitagorico”.
Lo stesso compositore ama definire la sua musica “stratificata”: “La mia
musica è costituita di vari livelli, di cui quello del mero ascolto costituisce
solo la parte più superficiale”. Una musica che, quindi, richiede chiavi
d'accesso per poter essere compresa più in profondità. “Alcuni temi sono
ricorrenti nella mia musica”, prosegue l'autore, “come quello della luce, oppure gli elementi, così come il tema della circolarità”.
In particolare sono due i temi cari all'autore e dunque rilevanti nelle sue composizioni: il senso del
mistero, che indaga attraverso la propria musica, e la
ricerca di una bellezza poetica. Nel suo recente CD, pubblicato a gennaio
dall'etichetta Stradivarius, intitolato “Mistero e Poesia”, vi è uno spaccato del mondo poetico e misterioso di Fabio Mengozzi. I titoli dei
diciotto brani, composti ed eseguiti dall'autore stesso al pianoforte, sono
particolarmente evocativi: “Mysterium”, “Faro notturno”, “Estro”, “Scintilla”.
La musica del compositore e pianista astigiano rievoca universi di poesia inesplorata, malinconie di momenti carichi di pathos coinvolgendo l'ascoltatore in un modo nuovo e attuale di vivere le composizioni per pianoforte. Un mondo che prende forma attraverso un uso virtuosistico
dello strumento, che diventa estremamente duttile nelle mani di Mengozzi; un mondo musicale ricco di
colori sorprendenti, capace di rievocare fenomeni fisici, suoni della natura e anche sonorità
tutte da scoprire.
Brano “Reverie IV”:
https://www.youtube.com/watch?v=A8PjlqVYiCI
https://www.youtube.com/watch?v=A8PjlqVYiCI
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