"Era la Milano da bere", scritto da Alessandro Bastasi ed edito da Fratelli Frilli Editori, è un noir appartenente alla collana I Tascabili.
Sinossi
Massimo Gerosa, manager in
carriera, viene improvvisamente licenziato dalla Comor, il colosso
dell’informatica dove lavora. Le motivazioni sono vaghe. La moglie lo costringe ad andarsene
di casa e anche la figlia diciannovenne, che all’inizio mantiene i rapporti
con il padre, a un certo punto se ne allontana.
Dopo nove mesi vissuti tra
alberghi di quart’ordine e il suo suv adibito a dimora, Massimo finisce con il
fare il guardiano notturno nella sede di un movimento di estrema destra, di
cui gradatamente sposa l’ideologia impregnata di nazionalismo, di
razzismo e di antisemitismo. Arriva, addirittura, a immaginare e a proporre un
attentato contro Roberto Modigliano, che Massimo considera la causa della
sua “morte civile” e che, oltre a essere lo stimato uomo d’affari destinato a
diventare il prossimo ministro dell’economia, è anche l’esponente di una nota
famiglia ebraica del milanese. Ma Modigliano nasconde
un terribile segreto.
Sullo sfondo di un paese
devastato dalla crisi economica, dalla decadenza culturale e dalla solitudine
sociale, si dipana un racconto feroce nel quale, con un montaggio alternato, l’autore
ci conduce per mano attraverso le vicende parallele dei suoi personaggi e
ci porta fino al punto in cui convergono in un tragico e definitivo gioco al
massacro: una rappresentazione impietosa della società dei nostri giorni, sopra
un palcoscenico da tragedia greca, cui solo la progressiva presa di coscienza di
Cristina, la giovane figlia di Massimo, riuscirà a
donare un filo di luce.
L'autore: Alessandro Bastasi è nato a Treviso nel 1949. A 27 anni si è trasferito a Milano, dove attualmente vive e lavora. Con un passato di attore teatrale, a Venezia ha recitato al teatro Ridotto con il mitico Gino Cavalieri, ha continuato in seguito a calcare le scene fino all'ultima partecipazione nell’atto unico Virginia (2010) di Giuseppe Battarino e altri.
Nella seconda metà degli anni ’70 ha scritto numerosi articoli di
argomento teatrale per riviste del settore (“Sipario”, “La Ribalta”). Tra
il 1990 e il 1993 ha vissuto a Mosca. Gli avvenimenti di quegli anni – di
passaggio dall’URSS alla nuova Russia – gli hanno dato materia per il suo
primo romanzo La fossa comune, pubblicato nel 2008 e
ambientato nella capitale russa.
In seguito ha dato alle stampe: La gabbia criminale (romanzo,
Eclissi Editrice 2010), Città contro (romanzo,
Eclissi Editrice 2011), Ologrammi (racconto, MilanoNera
Edizioni 2012), La caduta dello status (racconto
pubblicato sul quotidiano “Il Manifesto” 2012), Cronaca di
un’apocalisse annunciata (racconto, nell’antologia Cronache dalla fine
del mondo, Historica Edizioni 2012), La scelta di Lazzaro (romanzo,
Meme Publishers editore 2013), Milan by night (racconto,
nell’antologia Una notte a Milano, Novecento Editore 2014). Altri racconti sono presenti in vari siti letterari.
Incipit
"La villa è sempre lì, sotto il cielo indifferente di Milano, decisa a sopravvivere nonostante tutto.
L'erba ha invaso il sentiero di ghiaia che dal cancello conduce alla porta d'ingresso. Due gatti randagi fuggono alla vista della giovane intrusa che si aggira nel giardino."
©DeniseInguanta
Alessandro Bastasi
"Era la Milano da bere"
Fratelli Frilli Editori
288 pp., 12,90 euro
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