Tuttavia l’opera si presta a numerose interpretazione perché ricca di simbolismi.
La
divinità viene qui rappresentata seduta su un triclinio e coperta da un
lenzuolo in forma di tunica. È nell’atto di offrire una coppa di vino con la
mano sinistra e indossa una corona di tralci di vite, con
la mano destra tiene un fiocco che sarebbe da interpretarsi come il nodo che
unisce Dio all'uomo. Il volto è tondo e roseo, con un’espressione trasognata ed
enigmatica.
Si
è ipotizzato che il pittore abbia usato uno specchio in cui si rifletteva la
propria immagine usata, quindi, come
modello.
Caravaggio
disegna nei minimi particolari sia il corpo di Bacco che i dettagli circostanti,
compreso il cesto di frutta, utilizzando un segno molto preciso.
Tra
i vari simbolismi va ricordata la rappresentazione nel cesto di frutti marci e
foglie secche, metafora del tempo che corrompe tutto.
L’opera fu commissionata dal cardinale Francesco Maria Bourbon del Monte per
regalarlo a Ferdinando I de’ Medici.
Il
“Bacco” è sicuramente una delle opere più espressive e conosciute di
Caravaggio.
©DeniseInguanta"Bacco"
autore: Michelangelo Merisi da Caravaggio
olio su tela
1596-1597
ubicazione: Galleria degli Uffizi, Firenze
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