martedì 21 aprile 2015

“MIA MADRE”, DRAMMA E COMICITA’ NEL FILM AUTOBIOGRAFICO DI NANNI MORETTI

Nanni Moretti torna nelle sale con “Mia madre”, un film profondo e sincero sul cinema e sul rapporto tra realtà e finzione, un film manifesto del nostro tempo complesso e problematico.
Il regista sceglie di affidare il ruolo di protagonista a Margherita Buy - già al terzo film consecutivo con Moretti - che interpreta il ruolo di una regista in crisi divisa fra il set di un film che parla dell'occupazione di una fabbrica con un attore italoamericano indisciplinato (John Turturro) e il capezzale della madre (l'attrice di Strehler e Ronconi Giulia Lazzarini). A confondere ancor di più Margherita, la figlia adolescente (la tredicenne Beatrice Mancini), che si rende conto di non conoscere troppo a fondo, e una relazione che sta finendo.
Una bravissima Giulia Lazzarini interpreta la madre di Margherita, presenza al tempo stesso discreta e carismatica, la cui malattia finisce per influenzare tutti i personaggi del film, direttamente o indirettamente.
Attorno al nucleo drammatico del film prendono forma tutte le sequenze più propriamente comiche, durante le quali spicca l’istrionica interpretazione di John Turturro nel ruolo di un attore in conflitto con se stesso
Il film, quindi, procede su un doppio binario per quanto riguarda la struttura e presenta un lato intimistico e drammatico e un lato decisamente più comico.
Il film è autobiografico poiché si basa sull'esperienza dolorosa vissuta dallo stesso regista e mette in primo piano la sua cognizione della sofferenza ed è anche una pellicola felliniana perché ricca di ricordi, autocritiche e illusioni. 
©DeniseInguanta



"Mia madre"
regia: Nanni Moretti
attori: Margherita Buy, John Turturro, Giulia Lazzarini, Nanni Moretti
Drammatico, Italia - Francia - Germania 2015
106 min.

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