Un titolo emblematico, "La felicità al potere", quello del libro dell'ex presidente del popolo José Mujica, noto anche come Pepe, che ha scelto di pubblicare con una piccola casa editrice: la Eir.
La
genesi del libro è legata a un'intervista rilasciata dall'ex presidente
dell'Uruguay alla direttrice editoriale Cristina Guarnieri nel corso di
un incontro a Montevideo.
Il
perché Mujica abbia scelto una piccola casa editrice italiana per il
suo primo libro è presto detto: prima di tutto il suo legame con
l'Italia da cui discende la famiglia della madre e poi il fatto che la
Eir è una casa editrice gestita da soli giovani che hanno deciso di
mettersi in gioco nonostante la crisi editoriale e che da sempre
pubblica scrittori di sinistra.
Il
senso del libro dell'ex presidente dell'Uruguay è racchiuso tutto in questa
frase: “Per essere liberi bisogna avere tempo: tempo da spendere nelle
cose che
ci piacciono, poiché la libertà è il tempo della vita che se ne va e
che spendiamo nelle cose che ci motivano”. La libertà di spendere il
proprio tempo bene è alla base della filosofia di vita di quest'uomo che è sicuramente uno dei personaggi politici più amati al mondo.
Ma nel libro si affrontano i più svariati argomenti come la legalizzazione della marijuana, i matrimoni gay, la lotta
contro la mafia, il tema dell’autogestione delle imprese, il rapporto
tra Mercosur e i paesi del Brics, l’Europa, il mondo globalizzato, la
decrescita e la cura dell’ambiente.
"La
felicità al potere" è in grado di dare grandi insegnamenti come già il
suo stesso autore che ha scelto, nonostante l'importante ruolo politico,
di vivere in modo semplice rinunciando al lusso, sperando, forse, di
essere un esempio per molti.
©DeniseInguanta
Articolo presente anche in
AgoraVox
José Pepe Mujica
"La felicità al potere"
a cura di C. Guarnieri e M. Sgroi
Eir
288 pp., 16 euro
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