La
Festa del Mandorlo in Fiore, si sa,
è l’evento più atteso dell’anno, tra polemiche e plausi.
La
kermesse, che è ormai giunta alla sua 73esima edizione, si terrà dal 3 all’11
marzo. E già fervono i preparativi per non arrivare impreparati a questo
importante evento che dovrebbe rappresentare il punto di riferimento per l’economia
turistica su cui si basa gran parte del rilancio di Agrigento, città dalle
grandi potenzialità economiche e dall’immenso patrimonio artistico e culturale.
Di
certo c’è che ad organizzare l’evento è ancora una volta il Parco Archeologico
della Valle dei Templi insieme, ovviamente, al Comune di Agrigento. Non si
parlerà più di Sagra, come già era accaduto l’anno scorso, ma unicamente di Festa del Mandorlo in Fiore, anche per dare un tono più elevato alla manifestazione
che in questa sua nuova edizione punterà sull’innovazione senza staccarsi dal
profilo internazionale della manifestazione.
Altro
punto già noto riguarda il fatto che cuore della kermesse tornerà ad essere il
Palacongressi, la struttura del Villaggio Mosè che per anni non è stata più
utilizzata.
Da
sempre l’evento è stato accompagnato da manifestazioni collaterali, in passato,
ad esempio, erano famose “Le notti del Mandorlo” che creavano momenti di movida
notturna non indifferenti; per la nuova edizioni si parla invece di laboratori
e dell’ospitata di dj internazionali che dovrebbero coinvolgere i più giovani.
Ma
per ciò che riguarda gli appuntamenti fissi della Festa del Mandorlo in Fiore non ci saranno cambiamenti e sarà
rispettata l’ormai consolidata tradizione.
Come
sempre gli appuntamenti più importanti saranno legati al “Festival
Internazionale I Bambini nel Mondo”, che giunge alla 18esima edizione, e all’attesissimo
“Festival Internazionale del Folklore”.
Il
“Festival Internazionale I Bambini nel Mondo” è un evento creato da Claudio
Criscenzo e la prima edizione risale al 2001. Sin dall’inizio questa iniziativa
ha arricchito di ulteriori significati i messaggi di pace, concordia e
fratellanza tra i popoli che già caratterizzavano il Mandorlo in Fiore. Questo
perché vi partecipano bambini provenienti da ogni parte del mondo, che, grazie
alla loro genuinità e sensibilità, sono certamente i migliori ambasciatori per
veicolare questi nobili sentimenti, per alimentare il desiderio di amicizia,
tolleranza e integrazione tra le diverse etnie e culture. L’evento prevede momenti
di dialogo e di confronto tra i bambini provenienti dai paesi stranieri e i
piccoli agrigentini, con l’ausilio delle famiglie che si impegnano, anch’esse,
nell’evento.
Il
“Festival Internazionale del Folklore”, invece, prevede la partecipazione dei
gruppi folkloristici internazionali che giungono in città per esibirsi in
spettacoli tradizionali del loro paese, insieme ai gruppi folcloristici locali.
Anche in questo caso il messaggio che si vuole trasmettere è quello dell’amicizia
e della fratellanza tra i popoli attuata mediante l’uso di strumenti culturali
quali la danza, il canto e in generale il folclore.
La
kermesse prevede una serie di momenti salienti e di straordinaria suggestione. La
manifestazione inizia con l’accensione del tripode o fiaccola dell’amicizia che
avviene al tramonto del martedì della settimana di festa nella Valle dei
Templi, precisamente davanti al Tempio della Concordia. In seguito si può
assistere alla fiaccolata dell’amicizia che si svolge il mercoledì sera dal
comune fino allo stadio Esseneto passando per via Atenea e che vede
protagonisti tutti i gruppi folcloristici locali e internazionali presenti per
l’occasione. Altro momento importante è la premiazione
che prevede l’assegnazione del Tempio d’Oro da parte di una giuria di
esperti al gruppo vincitore davanti al Tempio della
Concordia.
Per
avere maggiori informazioni, conoscere tante curiosità e seguire le novità
riguardanti la Festa del Mandorlo in
Fiore è possibile collegarsi al sito Mandorlo in Fiore Online.
©DeniseInguanta
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