Pagine

Facebook

martedì 9 giugno 2020

Premio Letterario Internazionale “Giuseppe Tomasi di Lampedusa”, vince la scrittrice Guzel’ Jachina


La vincitrice della XVII edizione del Premio Letterario Internazionale “Giuseppe Tomasi di Lampedusa”, con il romanzo “Zuleika apre gli occhi” (editore Salani), è la scrittrice e giornalista di origini russe Guzel’ Jachina.

La notizia è stata data durante la conferenza stampa di presentazione del Premio che si è tenuta a Palazzo Lanza Tomasi a Palermo. All'incontro erano presenti: Gioacchino Lanza Tomasi, Presidente della giuria del Premio, Franco Valenti, sindaco di Santa Margherita di Belìce, Gori Sparacino, Direttore del Premio, Alberto Samonà, Assessore regionale ai Beni Culturali e dell’Identità siciliana, e, in modalità digitale, la scrittrice vincitrice Guzel’ Jachina, che ha sottolineato l’importanza della cultura nel percorso di accrescimento del valore dell’umanità.

A decretare la vittoria è stata la giuria composta dal Presidente Gioacchino Lanza Tomasi e da Salvatore Silvano Nigro, Giorgio Ficara, Mercedes Monmany, Salvatore Ferlita.







Guzel’ Jachina è nata a Kazan, in Russia, nel 1977. Oltre a essere scrittrice e giornalista, è anche sceneggiatrice. “Zuleika apre gli occhi” è il suo romanzo d’esordio, cui ha fatto seguito “I figli del volga”, di prossima pubblicazione in Italia. Tra i moltissimi riconoscimenti ricevuti i premi: Jasnaja Poljana (2015) e Russia Big Book (2015). Inoltre è stata finalista al Russian Booker Prize (2015) e al Prix Médicis (2017).

La cerimonia di premiazione, prevista nel mese di agosto in piazza Matteotti a Santa Margherita di Belìce, non si potrà tenere quest’anno a causa della pandemia provocata dal Covid-19.

Il Premio Letterario Internazionale “Giuseppe Tomasi di Lampedusa”, promosso dalla Regione Siciliana e patrocinato dal Ministero dei Beni Culturali, rappresenta uno dei più importanti eventi dell’isola e ha lo scopo di cogliere nella produzione letteraria i temi della pace e della convivenza dei popoli, questo messaggio etico-politico è dunque palese in ogni edizione.

Le edizioni passate hanno visto la presenza tra i vincitori di Abraham B. Yehoshua, Tahar Ben Jelloun, Claudio Magris, Anita Desai, Edoardo Sanguineti, Amos Oz, Javier Marias, Fleur Jaeggy, Valeria Parrella, Emmanuel Carrère, Fernando Aramburu e Carlo Ginzburg e i Premi Nobel per la letteratura Kazuo Ishiguro, Mario Vargas Llosa e Orhan Pamuk.


©DeniseInguanta
Articolo presente su InfoAgrigento













Nessun commento:

Posta un commento