La Sicilia è una terra meravigliosa, calda e accogliente come poche, luminosa e sincera, ricca di storia e arte, caratterizzata da paesaggi eccezionali, invidiata non solo per la sua straordinaria bellezza ma anche per la bontà della sua cucina. L’isola è il luogo ideale dove perdersi e ritrovarsi, dove vivere ed emozionarsi.
Questa terra così straordinaria è stata tante volte raccontata nei libri: una Sicilia da leggere, dunque, tra passato e presente, e da conoscere attraverso tante letture appassionanti e interessanti non solo per gli stessi siciliani ma anche e soprattutto per chi vuole scoprire, in qualche modo, l’isola.
Ecco, di seguito, un elenco di alcuni dei libri che raccontano la Sicilia e la sicilianità.
1. “Il Gattopardo” di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Il libro, che narra le trasformazioni avvenute nella vita e nella società in Sicilia durante il Risorgimento, dal momento del trapasso dal regime borbonico alla transizione unitaria del Regno d’Italia, è considerato uno tra i più grandi romanzi di tutta la letteratura italiana e mondiale. Sono rimaste davvero celebri alcune frasi: «Noi fummo i gattopardi, i leoni; quelli che ci sostituiranno saranno gli sciacalletti, le iene; e tutti quanti gattopardi, sciacalli e pecore continueremo a crederci il sale della terra» o ancora «Se vogliamo che tutto rimanga com’è, bisogna che tutto cambi».
2. “L’esclusa” di Luigi Pirandello. Nel romanzo l’autore narra una vicenda che rimanda ai paradossi del dramma esistenziale, del contrasto tra sostanza e apparenza. La protagonista è Marta, una ragazza sposata con Rocco Pentagora. Il marito scopre alcune lettere inviatele da un ammiratore e la giovane viene così accusata ingiustamente di adulterio e cacciata da casa: il marito l’abbandona e viene disprezzata da tutti.
3. “Il giorno della civetta” di Leonardo Sciascia. Il romanzo racconta la storia di alcuni omicidi commessi dalla mafia e della lotta del comandante dei carabinieri Bellodi per scoprire la verità e arrestare i colpevoli.
4. “Un mese con Montalbano” di Andrea Camilleri. Il titolo si collega al numero dei racconti, trenta esattamente, che coinvolgerebbero il lettore per un mese esatto, leggendo un racconto ogni giorno, come afferma lo stesso autore nella nota conclusiva.
5. “Il bell’Antonio” di Vitaliano Brancati. Protagonista del romanzo è il bellissimo giovane Antonio Magnano, che vive a Catania in pieno periodo fascista. Ha la fama di seduttore e per questo è invidiato dagli uomini e ambito dalle donne. Ma sarà proprio questa fama a rovinarlo.
6. “Diceria dell’untore” di Gesualdo Bufalino. Si racconta la convivenza di alcuni reduci di guerra moribondi in un sanatorio della Conca d’Oro, nel ’46. Fra il protagonista e una paziente dagli ambigui trascorsi nasce un amore puerile e condannato a una triste fine già in partenza.
7. “La mennulara” di Simonetta Agnello Hornby. Racconta la vita e la morte di Rosalia Inzerillo, detta la Mennulara (la raccoglitrice di mandorle), nella cornice di una Sicilia stretta nelle sue contraddizioni.
8. “Bagheria” di Dacia Maraini. Un lungo racconto autobiografico che dipinge, con tratti composti e partecipi, la Sicilia, la cittadina di Bagheria e la villa di famiglia dove Dacia Maraini approda bambina dopo due anni di prigionia trascorsi in un campo di concentramento giapponese.
9. “Non c’è più la Sicilia di una volta” di Gaetano Savatteri. L’autore restituisce al lettore un volto inedito e sorprendente dell’isola, puntualizzando che non è vero che in Sicilia tutto cambia perché tutto rimanga com’è poiché, negli ultimi anni, quasi tutto è cambiato.
10. “I leoni di Sicilia” di Stefania Auci. Il romanzo intreccia le vicende storiche con la vita privata dei Florio, trasportando il lettore in un mondo affascinante di forti personalità.
©DeniseInguanta
Articolo presente su InfoAgrigento e su Il Nuovo Baracchino
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