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sabato 15 dicembre 2018

L'attrice Guenda Goria riceve il premio Franco Cuomo

Lo scorso 3 dicembre Guenda Goria ha ricevuto il premio Franco Cuomo. La giovane attrice e musicista ha vinto il premio della Presidenza Sezione Giovani per il teatro per la sua straordinaria e coinvolgente interpretazione di Clara Schumann ne "La pianista perfetta".

L'artista, con la simpatia e la disponibilità che la contraddistinguono, ha risposto alle nostre domande raccontandoci di come ha vissuto questa esperienza così importante.



Guenda Goria


Com'è stato ricevere il premio Franco Cuomo? Quali emozioni hai provato?
È stata una profonda emozione. Il premio rappresenta per me un punto di arrivo e di nuova partenza. Ricevuto il 3 Dicembre, alle soglie del mio compleanno, non potevo ricevere un regalo più bello! È per me un grande stimolo a proseguire il mio percorso artistico con onestà e gioia e citando Clara Schumann: "La mia immaginazione non potrebbe immaginarsi felicità più grande che continuare a vivere per l’arte."


Come hai saputo che avresti ricevuto questo riconoscimento?
Guenda Goria, foto di Carlo Battilocchi, fonte Gente Magazine
Ero al corrente della mia candidatura grazie al Maestro Scaparro, ma ho saputo della mia vittoria grazie ad una telefonata di Velia Iacovino che mi ha annunciato con dolcezza che la commissione aveva scelto di premiarmi per lo spettacolo “La pianista perfetta” come miglior interprete teatrale femminile.


Hai ricevuto il premio per la tua interpretazione di Clara Schumann. Cosa ricordi con maggiore affetto di questa performance artistica?
Uno spettacolo vissuto tutto d’un fiato. Sono entrata in scena e poi non ricordo più nulla, Ho cavalcato con serenità e concentrazione il flusso degli eventi insieme al mio compagno di scena Lorenzo Manfridi, percependo la profonda partecipazione del pubblico che è scoppiato in un fragoroso e lunghissimo applauso alla fine dello spettacolo. La soddisfazione dell’autore del testo Giuseppe Manfridi e l’affetto del Maestro Maurizio Scaparro, che da subito ha abbracciato il progetto con entusiasmo, sono stati per me fonte di felicità, insieme al trasporto di tutti i collaboratori e degli amici che erano venuti. Insomma, è stata una grande festa!


Tua madre Maria Teresa Ruta ha da poco vinto in coppia con Patrizia Rossetti Pechino Express. È una caratteristica di famiglia essere brave e vincenti tanto da ricevere premi. Dunque hai ereditato da tua madre questo aspetto?
È un caso fortunato. Di ereditario c’è una determinazione e un’enorme passione che ci fa andare avanti nonostante le difficoltà. Mamma è stata bravissima a Pechino e ha giocato con umiltà e generosità. Entrambe ce la mettiamo tutta e a volte si può rischiare di vincere!


Guenda Goria, foto di Carlo Battilocchi, fonte Gente Magazine
Cosa pensi dei premi? Possono essere uno stimolo a fare sempre di più o sono solo delle gratificazioni?
Il premio Franco Cuomo è stato insignito a grandi personalità della cultura internazionale che si sono distinte in vari campi del sapere. Per me è un onore, la gratificazione di un lavoro duro e uno stimolo di crescita.


C'è un premio in particolare che vorresti ricevere?
È il pubblico a premiare ogni sera il mio lavoro. In questo periodo sono in scena con Cognate Di Eric Assous con Anna Valle, Anna Zago, Denise Marzari, Daniele Berardi, Nicolò Scarparo e Marco Barbiero, con la regia di Piergiorgio Piccoli, e ogni sera gli applausi del pubblico sono per me la più grande gratificazione.


Come passerai questo Natale? Ti prenderai qualche giorno di pausa o sarai impegnata con il lavoro?
Trascorrerò il S. Natale in famiglia e poi riprenderemo a gennaio con la tournée di Cognate.


Qual è il tuo più grande desiderio per il nuovo anno?
Serenità... E nuove avventure professionali che possano stupire me stessa e gli spettatori e che mi permettano di viaggiare.

©DeniseInguanta
















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