"Sono stato nominato", scritto da Dario Polli ed edito da Iris 4 Edizioni, è un libro appartenente alla collana Fabula.
Sinossi
Abbagli, truffe,
ricatti, menzogne, minacce. Cosa si è disposti a fare, a sopportare, per finire
in televisione?
"Sono stato nominato" di Dario Polli non è il solito testo di denuncia sociologica legato al
mondo dei reality, delle ingannevoli lusinghe della fama, ma storia vera.
Esperienza diretta di un uomo culturalmente e sentimentalmente immune alla
tipica superficialità degli aspiranti concorrenti del Grande Fratello.
Un essere suo
malgrado inghiottito da un mondo falso, bugiardo, amorale, che gli ha rovinato
l’esistenza.
Un’idea
stramba... Un parrucchiere amico dei VIP, un sedicente dirigente di Mediaset,
due discutibili agenti di riscossione crediti, un maresciallo doppiogiochista e
un Pubblico Ministero assai prevenuto, ecco le varianti impazzite che
trasformano il vivere di Dario Polli in un incubo. E tutto per una sciocca
suggestione che mette a rischio il lavoro di una vita, rispettabilità, affetti
e libertà.
Quarta di copertina
Dai provini del Grande
Fratello al carcere. Un iter piuttosto anomalo per uno stimato imprenditore
trentino. A detta di tutti un gran lavoratore, tranquillo padre di
famiglia, esempio di moralità e dolcezza d’animo.
Cosa si è messo
in testa Dario e in che trappola si è andato a cacciare? Ecco dunque Sono
Stato Nominato ripercorrere l’assurda, a tratti incredibile, avventura dell’autore
che ricostruisce le tappe fondamentali di un’esistenza consacrata all’impegno e
i tragicomici passaggi che ne hanno modificato il corso.
Un racconto limpido,
nel contempo disarmante, di una vittima di lusinghe della realtà. Specchio
critico, autocosciente, di una società narcisistica, priva di valori,
totalmente devota alle promesse mediatiche e di un’opinione pubblica sempre
pronta a puntare il dito, giudicare, punire, senza preoccuparsi di quanto si
cela dietro l’apparenza.
Autore
Dario Polli nasce a Chicago
dove trascorre parte dell’infanzia. A undici anni con la famiglia si trasferisce
in Italia, a Carisolo, e all'ombra delle Dolomiti affina l’amore per la
scrittura.
Nessun commento:
Posta un commento