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lunedì 13 aprile 2015

"OPHELIA" DI J. E. MILLAIS, ESALTAZIONE DELLA NATURA E SENSUALITA'

E' un dipinto dalla forza eccezionale che attrae inevitabilmente l'osservatore per il realismo della scena rappresentata e la splendida figura femminile.
"Ophelia" è un dipinto in olio su tela del pittore preraffaellita John Everett Millais, risalente al biennio 1851-1852 e appartenete alla collezione della Tate Gallery di Londra.
Il suo autore nacque a Southampton nel 1829. Fu il pittore più capace tecnicamente tra i Preraffaelliti tanto da essere ammesso alla Royal Academy di Londra a soli 11 anni.
Il soggetto è tratto dall'Amleto di William Shakespeare e rappresenta Ofelia che, appena caduta nel ruscello mentre coglie i fiori, continua a cantare nonostante stia annegando.
Millais ebbe l'idea originale di combinare in un'unica scena un soggetto di matrice dichiaratamente shakesperiana, quindi simbolo dei valori di una nazione in grado di rappresentare un'arte indipendente dai valori neoclassici, con l'intensità dell'osservazione naturale tipica dei Preraffaelliti. 
"Ophelia" è il manifesto del linguaggio naturalistico. Millais si interessò a questa fragile eroina, rappresentandola come una figura femminile carica di sensualità, perché la sua tragica fine gli offriva la possibilità di esaltare la natura, ritraendo con precisione scientifica la ricca vegetazione attorno alle acque in cui Ofelia trovò la morte.
Le varietà floreali sono cariche di significati simbolici: i papaveri alluderebbero, infatti, alla morte, le violette alla fedeltà.
La parte centrale del dipinto è occupata dalla splendida figura di Ofelia distesa a pelo d'acqua con le mani aperte e i fiori del mazzo che vanno disperdendosi nella corrente.
Lo studio analitico che Millais dedicò ai particolari è evidente anche nella resa delle vesti che galleggiano gonfie d'acqua, confondendosi tra i fiori e le piante. La luce fredda e abbagliante dona tuttavia all'opera un senso di irrealtà fiabesca.
La resa realistica della giovane donna nell'acqua venne ispirata al pittore dalla modella Elizabeth Siddal, che fu fatta posare vestita dentro una vasca d'acqua, riscaldata per ore in pieno inverno.
©DeniseInguanta



"Ophelia"
autore: John Everett Millais
dipinto, olio su tela
1851-1852
ubicazione: Tate Gallery, Londra

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