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venerdì 6 febbraio 2015

TOM SINATRA, TALENTO PURO E UN'ENERGIA TRAVOLGENTE

Ascoltate il maestro Tom Sinatra. Guardatelo esibirsi con la sua chitarra. Avvertirete subito un'energia travolgente.
Sarete immediatamente rapiti dalle suggestive atmosfere che la sua musica evoca. 
Non riuscirete più a distinguere l'uomo dallo strumento, tanto si fondono tra loro; tanto grande è il virtuosismo di questo musicista.
Tom Sinatra
Tom Sinatra inizia la sua formazione come chitarrista e musicista ad Agrigento, sua città natale. Presto si trasferisce a Roma per potere inseguire la sua grande passione per la musica.
Il suo talento lo premia. Infatti, poco dopo, comincia a tenere numerosi concerti in Italia e all'estero e partecipa come unico ospite solista al Festival di Sanremo nel 1996 riscuotendo grande successo.
Registra la colonna sonora dal titolo "Passione mediterranea" per l'ultimo film di Marcello Mastroianni e compone le musiche del film "Incantesimo napoletano", vincitore del premio David Di Donatello nel 2002. 
Collabora con vari artisti come Gerardina Trovato e attori come Michele Placido e Leo Gullotta.
Si è esibito in più di duecento concerti in giro per il mondo; ha all'attivo almeno dieci collaborazioni teatrali e venti collaborazioni musicali. 
Sei sono i suoi dischi pubblicati, tra cui "Sinatra plays Sinatra" e "Dalle Alpi alle Piramidi" con il quale si classifica tra i primi dieci chitarristi al mondo secondo la Columbia Sony Records.
Dunque Tom Sinatra è un artista che di strada ne ha fatta davvero tanta coltivando giorno dopo giorno il suo amore incondizionato per la musica.

Lei è un artista di spessore internazionale ma a che età ha scoperto il suo grande amore per la chitarra? 
All'età di 5 anni. Sentivo mio fratello suonare la chitarra e m'innamorai di questo strumento e della musica.
Durante la sua carriera ha fatto concerti in tutto il mondo. Qual è il posto che le è rimasto maggiormente nel cuore? 
Ci sono vari concerti che ricordo vivamente... tra questi i concerti a Colonia nel 2003, a L'Avana (Cuba) nel 2006 e 2009, a Kaluga (Russia) nel 2005, a Mosca nel 2014.
Quale reputa essere il suo più grande successo? 
Aldilà dei brani il mio più grande successo è stato l'avere realizzato un sogno: fare la mia musica e potere condividere con le platee le mie emozioni.
Qual è stato l’evento o l’incontro che le ha cambiato la vita? 
Innanzitutto l'essermi trasferito a Roma, città che mi ha dato la possibilità di confrontarmi con un mondo musicale molto più vasto, poi Michele Guardì, Renato Venturiero (il mio primo produttore) ed in ultimo Pino Marcucci (mio produttore e manager da 10 anni) con il quale collaboro e a cui sono unito da una profonda amicizia e passione per la musica.
Se le chiedessi di raccontare la sua biografia attraverso una playlist di brani musicali quali sceglierebbe? 
Dai brani mandolinistici e chitarristici di Franco e Salvatore Li Causi (grandi musicisti miei conterranei) alle Sinfonie di Gioacchino Rossini, passando per Mediterranea Sundance di Al Di Meola e Paco De Lucia, fino ai miei brani: Francisca, Tobruk e Vigata...Tanti ce ne sarebbero ancora ma per non tediarla mi limito a questi.
Un’ultima domanda. Si sente un uomo felice? 
Se sono un uomo felice? Gioco sempre a cercare la felicità nella semplicità delle cose e delle emozioni. A volte ci riesco a volte no... 

©DeniseInguanta









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