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lunedì 1 settembre 2025

“Open Art Project”, Agrigento si trasforma in un palcoscenico diffuso di arte e rigenerazione urbana

AGRIGENTO – Il prossimo 5 settembre 2025, il centro storico di Agrigento si prepara a diventare un grande laboratorio a cielo aperto con Open Art Project, un evento gratuito che celebra l’arte come motore di rigenerazione urbana e culturale.

Un’iniziativa ambiziosa e multidisciplinare che porta la firma di OpenSpace Theater, in collaborazione con TersiKore Bedrooms e il supporto organizzativo di OltreCapitale.

L’iniziativa si inserisce nel cartellone di eventi per Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025, e rappresenta una sorta di ritorno alle origini per OpenSpace Theater, a vent’anni dalla sua prima esperienza artistica nel cuore di Girgenti.

Un itinerario artistico nel cuore di Girgenti

Il programma prenderà il via alle 17:30 da Piazza Bibbirria, dove sorge l’opera scultorea “Il Big Bang…L’Origine della Vita” di Salvatore Cipolla, simbolico punto di partenza per una camminata alla scoperta dei “luoghi narranti” del centro storico. A guidare il pubblico sarà Marco Falzone, profondo conoscitore delle storie e delle memorie che abitano i vicoli più antichi della città.

Alle 19:00, in via Saponara, all’interno del cortile di un’antica abitazione, si terrà il talk “Rigenera-Genera”: un momento di confronto sulla riqualificazione urbana, con la partecipazione del critico d’arte Giuseppe Cipolla, architetti, cittadini e operatori culturali impegnati nel rilancio del quartiere.

A seguire, alle 20:00, sarà inaugurata la mostra collettiva “La Persistenza nel Tempo”, che vedrà esposte le opere di artisti di rilievo come Alfredo Bordenca, Rosa Tirrito, Salvatore Cipolla e Lanic Murdock. Il vernissage includerà anche un simbolico “passaggio del testimone” alle nuove generazioni di artisti, tra cui Ilaria Bordenca (Ila Arthea), Davide Cipolla e Giuseppe Cipolla (Lanic Murdock).

Tra performance, installazioni e musica

L’intero quartiere verrà coinvolto in un vero e proprio percorso esperienziale, con l’apertura di due case storiche trasformate in spazi espositivi. Al loro interno, il pubblico potrà immergersi tra installazioni, oggetti vintage curati da Modernista Vintage Design – Agrigento, esperienze immersive firmate Giuliano La Rocca, e scene teatrali itineranti.

Grande attesa anche per le performance del Maison Theater, con la direzione artistica di Ilaria Bordenca e la partecipazione di Ina Infurna, Adriano Miceli, Giuseppe Cavaleri e altri interpreti del gruppo teatrale Il Bel Canto.

In chiusura, dalle 21:30, l’atmosfera si farà festosa con un aperitivo offerto dal panificio storico “Dalli Cardillo”, seguito da un dj set live a cura dell’eclettico artista palermitano Angelo CrazyOne e del producer Kip Voiatek.

Una città che si racconta attraverso l’arte

Open Art Project non è solo un evento culturale: è un esperimento di rigenerazione urbana partecipata, in cui l’arte diventa linguaggio comune, strumento di valorizzazione del territorio e veicolo di memoria collettiva. Un ringraziamento speciale va agli sponsor e sostenitori, tra cui Sciabica Assicurazioni, che hanno creduto nel potenziale trasformativo di questo progetto.

“Quando i figli d’arte si incontrano, nulla accade per caso… accade magia”, recita il motto scelto dagli organizzatori. E in effetti, il 5 settembre, a Girgenti, la magia sarà reale, vissuta passo dopo passo tra pietre antiche, visioni contemporanee e nuovi racconti urbani.


©DeniseInguanta

Articolo presente su Il Nuovo Baracchino 













 

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