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venerdì 2 agosto 2024

L'OpenSpace Theater presenta “Canti, cuntu e focu della Sicilia bella” di Ilaria Bordenca

Il Teatro Off "OpenSpace Theater" di Agrigento riporta in scena “Canti, cuntu e focu della Sicilia bella”, teatro-concerto sperimentale con la regia, i testi e il riadattamento testi di Ilaria Bordenca.

L'opera andrà in scena alla Torre dell’Orologio di Siculiana martedì 6 agosto alle 21.30 con ingresso gratuito. La performance spazia dalla musica al teatro e al canto, dal teatro-danza all’arte circense con giocoleria, contact, danza con il fuoco. Un connubio di arti che racconta la terra di Sicilia e il suo popolo come metafora di un più vasto macrocosmo e dei vari dilemmi esistenziali. Un adattamento e un collage di testi cuciti ad arte ma raccontati e cantati in modo viscerale e impastati di fuoco sacro, in cui la Sicilia e l’intero universo vengono narrati attraverso grandi letterati, da Pirandello a Charlie Chaplin, un mix che va dalla grandissima Rosa Balistreri a un rivoluzionario Bob Marley o a un tenace Domenico Modugno. 




Questo spettacolo mette in luce i sentimenti contrastanti e dissonanti di amore e odio, tra chi sorregge le sorti della terra e chi la vuole distruggere, tra la malarazza e un poetico Colapesce. 

Lo spettacolo-concerto è capeggiato da una fulgida cantastorie quasi pirandelliana interpretata dall’attrice Ilaria Bordenca, che racconta storie magiche e i fantasmi che ha in mente, e si trasforma nei vari personaggi, facendo rivivere il cocente rituale del fuoco delle streghe e le maledette trizzi di donni, e dalla voce rock del cantate-musicista Fabio Gueli, supportati da Domenico Pontillo al contrabbasso, Mario Vasile alle percussioni, Angelo Sanfilippo alla fisarmonica, e con gli artisti Virgilio, Marilene e Conchita. La scenografia dello spettacolo sarà costituita, oltre che da elementi scenici, dalle sculture e dalle pitture degli artisti Rosa Tirrito e Alfredo Bordenca. Uno spettacolo in cui anche il pubblico è protagonista e partecipa attivamente all’azione teatrale.

“Canti, cuntu e focu della Sicilia bella” è stato portato in scena negli anni in tutta la Sicilia ma soprattutto è stato rappresentato, con grande successo, durante la manifestazione “Sicilia in Europa” al Castello di Racconigi in Piemonte.

Nello spettacolo la Sicilia è esclusivamente metafora dei conflitti esistenziali di ogni essere umano e di ogni collettività universale, racconto di un'isola e di un universo ricchi di desiderio di ritorno alla bellezza e allo stupore, alla dignità e alla forza autentica dell’individuo.

©DeniseInguanta

Articolo presente anche su Il Nuovo Baracchino










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