mercoledì 23 settembre 2020

Inaugurata a Racalmuto la mostra “Leonardo Sciascia e la fotografia”


Sabato scorso presso la sede della Fondazione Leonardo Sciascia a Racalmuto è stata inaugurata la mostra “Leonardo Sciascia e la fotografia”.

L’evento si è tenuto alla presenza del Presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico.






La mostra, curata da Diego Mormorio, presenta 27 istantanee, mai rese pubbliche fino ad ora, scattate al principio degli anni Cinquanta del secolo scorso dal grande scrittore siciliano Leonardo Sciascia. Gli scatti fissano impressioni di un continente in piena rinascita dopo il Secondo conflitto mondiale e testimoniano, ancora una volta, l’interesse dell’autore de “Il giorno della civetta”, “Todo modo”, “La scomparsa di Majorana” e di tanti altri romanzi, racconti, saggi e pamphlet, per le arti figurative.

Le fotografie hanno immortalato paesaggi ancora poco toccati dall’uomo, città colte nei momenti di quiete e di silenzio, piccoli ricordi familiari: le sagome di due ciclisti, sotto gli archi di pietra, allora pericolanti, del centro di Randazzo, in provincia di Catania; una figura femminile ammantata di nero che si inerpica per le scale, verso le torri orientaleggianti di una chiesa; dei ragazzini cresciuti troppo rapidamente immersi nella polvere a Racalmuto; un pecoraio che, casa per casa, munge e vende il latte della sua capra; abitazioni quasi scavate nella roccia; e ancora il porto di Palermo, la laguna di Venezia, l’architettura di Gaudí a Barcellona; la moglie e le figlie dello scrittore, incastonate dentro sfondi che ricordano i dipinti di Caspar David Friedrich.

Leonardo Sciascia dà alla fotografia un ruolo di testimonianza e, insieme, di veggenza. Per il grande scrittore siciliano la fotografia è la forma per eccellenza perché grazie ad essa la vita viene improvvisamente colta in un attimo del suo fluido significare, del suo non consistere, e si ferma per sempre, si raggela, assume consistenza, identità e significato, è una forma che dice il passato, conferisce significato al presente, predice l’avvenire.

La mostra sarà visitabile fino al 20 febbraio 2021. I giorni e gli orari di ingresso sono i seguenti: lunedì, mercoledì e domenica dalle 9:00 alle 13:00, martedì, giovedì, venerdì e sabato dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 16.00 alle 18:00. 

©DeniseInguanta 

Articolo presente su InfoAgrigento









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