Gal Sicilia Centro Meridionale, scadrà il 29 giugno il bando per le attività extra agricole

L’emergenza Covid-19 non può e non deve fermare l’economia, per questo servono iniziative e strumenti adeguati per il sostegno delle attività già esistenti o in fase di avvio presenti sul territorio. 

A tal proposito è utile sapere che scadrà il prossimo 29 giugno il termine per partecipare al bando “6.4C ambito 2” del Gal Sicilia Centro Meridionale che permette di ottenere finanziamenti per gli investimenti destinati alla creazione e allo sviluppo di attività extra-agricole. Nello specifico si tratta di un sostegno per la creazione o lo sviluppo di imprese extra agricole nei settori del commercio, dell’artigianato, del turismo, dei servizi e dell’innovazione tecnologica.

A presentare il bando è stato Giuseppe Guagliano, Presidente del GAL SCM, di cui fanno parte diversi comuni della provincia di Agrigento: Canicattì, Camastra, Naro, Campobello di Licata, Comitini, Castrofilippo, Favara, Lampedusa e Linosa, Licata, Palma di Montechiaro, Grotte, Racalmuto e Ravanusa.

L’operazione ha come obiettivo quello di sostenere gli investimenti per le attività di Bed and Breakfast, dei servizi turistici, dei servizi ricreativi, di intrattenimento, dei servizi per l’integrazione sociale in genere, dei servizi di manutenzione ambientale, per la fruizione di aree naturali quali Natura 2000, parchi o riserve. Le risorse finanziarie complessive destinate al bando ammontano a 700mila euro.

Come dichiarato dal Presidente Guagliano sul sito ufficiale del GAL SCM, come nel primo bando, dove c’è stato un boom di richieste che adesso attendono di essere valutate dalla commissione per vedere se sono finanziabili, anche in questo caso ci si attende una buona risposta da parte degli operatori economici che sono interessati a questa nuova proposta. Si tratta di una grande opportunità per lo sviluppo locale dei tredici comuni che fanno parte del Gruppo di Azione Locale. Ma ci sono tante altre opportunità in cantiere che stanno man mano prendendo forma grazie al lavoro dell’ufficio di piano e del Cda che non si sono fermati nemmeno durante la pandemia di Covid-19. Guagliano, inoltre, ha voluto ricordare i fondi, che ammontano a circa un milione e mezzo di euro, che serviranno alla ristrutturazione delle scuole dei tredici comuni. Altra opportunità per gli enti locali è quella che permette ai comuni, tramite dei progetti che elaboreranno essi stessi, di migliorare gli aspetti riguardanti i settori turistici e culturali. Lo scopo è quello di utilizzare tali risorse economiche facendo rete per far in modo che gli investimenti concessi servano per uno sviluppo a 360 gradi dell’intero territorio.

In coerenza con gli obiettivi generali della politica di sviluppo rurale, i GAL (Gruppo Azione Locale) contribuiscono a perseguire una crescita equilibrata delle aree rurali, in termini di stimolo allo sviluppo locale, alla creazione, alla crescita e alla diversificazione di nuove piccole imprese e alla formazione di posti di lavoro nelle zone rurali.

©DeniseInguanta

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