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lunedì 11 novembre 2019

"Memento Audere Semper", Giulia Lupetti parla del suo corto dedicato alle donne


Giulia Lupetti è un’attrice, modella, regista e sceneggiatrice. Qualche tempo fa ha presentato alla stampa il suo nuovo corto per le donne, diretto e scritto da lei stessa e intitolato "Memento Audere Semper".

Si tratta di una favola moderna con protagonista una donna che trova il coraggio di sfidare un uomo che tiene imprigionata un’altra donna. 

Il film ha già vinto due awards all’Independent Short Awards di Los Angeles 2019: il Gold Award come Best Microfilm e il Silver Award come Best LGBTQShort. 






Giulia Lupetti




È già passato qualche tempo dall'uscita del tuo "Memento audere semper", quale bilancio ti senti di fare?

Diciamo che sono molto soddisfatta per come stanno andando le cose riguardo lo short film. Onestamente non mi aspettavo tutti questi riconoscimenti. Quando ho deciso di imbarcarmi in questa impresa non avevo alcune aspettative, è venuto tutto da sè, l’idea di mandare il corto ai festival mi è venuta solo dopo averlo girato.
Ero molto presa dal progetto ed era la mia prima volta alla regia.
Sono veramente felice e grata per tutto quello che sono riuscita a conquistare finora, veramente mi sembra di vivere un sogno.

Hai ricevuto dei riconoscimenti al riguardo, quale ti ha emozionato di più?
Sì, ho ricevuto due premi come “Best microfilm “ e "Best LGBTQ” dall'Independent Short Awards International Film Festival. Sono stata finalista al “Jelly Fest”, “Militello Independent Film Fesrival”, “Rome Independent Prisma Awards”. Inoltre il mio short ha ricevuto 6 nominations recentemente all “IndieX Film Festival”, tra cui ho ricevuto nomination come “Best First Time Femal Director”; è sempre questo mese abbiamo vinto un award come “Honorable mention” al "Global Short film festival”. 
Devo dire che non saprei dire quale tra tutte queste emozioni sia stata la più forte, per me ogni nominations, ogni partecipazione ai festival e ogni award è stata una grande vittoria. Ognuna diversa dall’altra e tutte le volte c’è stata grande gioia e commozione in me.

Come è stato accolto dal pubblico e dalla critica questo tuo ultimo lavoro?
Beh, direi molto bene, anche questo totalmente inaspettato. Diciamo che il feedback dal pubblico ho avuto modo di averlo grazie alla possibilità datami dal “Militello Independent Film Festival”, che ringrazio e un grande grazie va al Direttore Artistico nonchè fondatore Daniele Cangemi e Caterina per la loro gentilezza. Come dicevo, durante il loro festival, c’è stata la proiezione del corto e poi un momento di domande e risposte e ho avuto modo di spiegare di più del mio progetto al pubblico presente in sala. Ho ricevuto molte domande ma tutte molto positive, sono molto contenta di essere riuscita a modo mio a mandare un buon segnale alle persone.


Quale è stata la scintilla che ha fatto scaturire in te l'idea di realizzare "Memento audere semper"?
L’idea c’era da tantissimo tempo, sono anni che mi volevo cimentare nella creazione di qualcosa di mio. Ho sempre amato fantasticare su storie che creavo, vedere delle immagini nella mia testa mentre ascoltavo la musica. Immaginavo dialoghi, cambiavo le scene, facevo insomma una sorta di “prove”. Ma non avevo il coraggio di credere in me stessa e di dare una chance alle mie idee, di farle valere e di farle diventare reali. Avevo paura del giudizio, paura di sbagliare, paura di non essere all’altezza, paura delle critiche e di tutti i fallimenti possibili. Ma da quando vivo in America mi sono ripromessa di sfidare le mie paure, di andare oltre, di correre il rischio di buttarmi nelle cose che mi fanno paura con la consapevolezza che dall’altra parte di questo muro di dubbi e incertezze c’è grande felicità; e cosi è stato.
Ovviamente ho avuto un po' di timore iniziale ma poi ho deciso che non volevo più solo fantasticare sulle cose ma le volevo rendere reali. Così ho iniziato a contattare le persone e a spiegare la mia idea e piano piano, facendo un passo alla volta, è diventata realtà, penso questo sia stato il mio più grande successo: a prescindere da tutto, affrontare la paura senza farsi più bloccare da essa. 


Quali sono le prossime iniziative e i prossimi eventi che coinvolgeranno proprio questo tuo ultimo lavoro?
Al momento siamo ancora in candidatura per alcuni altri festival. Finito questo periodo di festival, intendo distribuirlo e dare modo a tutti di vedere il mio short. Al momento non posso dire con certezza una data. Nel frattempo mi sto occupando di un nuovo progetto, sempre relativo al mondo dei corti. Sperando di poter condividere di più con voi molto presto.

©DeniseInguanta





















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