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giovedì 25 luglio 2019

Morte Andrea Camilleri, s’intitola “Riccardino” l’ultimo romanzo del grande scrittore siciliano


A pochi giorni dalla morte di Andrea Camilleri si continua a parlare del grande scrittore siciliano e nuove rivelazioni gettano luce sui tanti interrogativi che ormai da tempo, esattamente da quando il Maestro era stato ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale Santo Spirito di Roma per problemi cardiaci e in poche ore le condizioni si erano aggravate fino a compromettere le funzioni vitali, si pongono i suoi lettori e stimatori.



Andrea Camilleri 



Molti, infatti, si chiedono come finirà la serie de “Il Commissario Montalbano”, quale sarà il destino del poliziotto più amato della tv e tra i più amati della letteratura. E la risposta non si è fatta attendere perché è di questi giorni la rivelazione che tutti stavano aspettando. S’intitola, infatti, “Riccardino” l’ultimo romanzo dello scrittore empedoclino e sarà l’atto conclusivo di una saga che appassiona tutti, giovani e adulti, da Nord a Sud, che in Salvo Montalbano vedono un modello di correttezza e di giustizia, un esempio da seguire senza se e senza ma, un uomo che, nonostante i difetti, non può non piacere per la sua simpatia e sensibilità. Senza dimenticare la Sicilia più autentica, bella e assolata, con i suoi amabili vizi e le sue straordinarie virtù che il Maestro Camilleri ha saputo raccontare con lucida memoria e occhi vigili, anche quando la vista lo aveva abbandonato.

Di lui si dice che scrivesse direttamente in bella copia perché i suoi romanzi erano già pronti nella sua mente e sarà stato così anche per “Riccardino” che, da quanto rivelato dallo stesso autore, era già stato scritto nel lontano 2006, quando temendo il sopraggiungere della malattia aveva preferito non lasciare i suoi lettori orfani di una degna conclusione della serie ambientata a Vigata e aveva depositato presso la casa editrice Sellerio il romanzo finale.

Sarà una sorta di metaromanzo in cui Salvo Montalbano dialogherà sia con Camilleri che con il Montalbano televisivo. Si tratterà, dunque, di un dialogo intimo con se stesso e con l’autore per riflettere sul lunghissimo percorso fatto insieme in 40 libri. Il commissario, protagonista di un duello con se stesso, sparirà; dunque non morirà fisicamente, ma, a detta dello stesso autore, morirà solo come possono morire i personaggi letterari. 

“Riccardino” potrebbe non essere l’ultimo inedito scritto da Andrea Camilleri, autore che con la sua morte ha lasciato un vuoto incolmabile nel mondo della cultura e non solo, ma che potrebbe riservarci ancora tante sorprese, come la possibilità tanto desiderata dai siciliani di una futura sepoltura delle sue spoglie nella terra natia. 

Una cosa è certa: di Camilleri non ci si stanca e non ci si stancherà mai e senza di lui tra i “cabbasisi” nulla sarà più come prima. 

©DeniseInguanta
Articolo presente su InfoAgrigento 















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