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martedì 12 giugno 2018

"2 VOLTE E BASTA", L'ENSEMBLE DI CHITARRE DI NICOLÒ RENNA VINCE IL CONCORSO MUSICALE CITTÀ DI GANGI

Il 25 maggio 2018 l’Ensemble di chitarre della 3^ C dell’Educandato Statale Maria Adelaide di Palermo ha vinto il 1° premio con 95/100 al Concorso Musicale Città di Gangi con l’interpretazione del brano originale 2 volte e basta.

L’Ensemble di chitarre è formato da Francesca Giambalvo, Irene Pardi, Marchese Alessandro, Attilio Santaguida, Ian Pampalone ed Angelo Pillitteri.






Il brano “2 volte e basta”, composto dagli alunni di terza media Marchese Alessandro e Santaguida Attilio, in collaborazione con il Maestro Nicolò Renna, nasce da un percorso didattico che riguarda l’intero triennio basato su un progetto di improvvisazione guidata ideato dal Maestro Renna.





Insieme allo studio di base nozionistico mirato all’apprendimento della teoria musicale basilare e allo sviluppo tecnico-espressivo sulla chitarra classica, il Maestro Renna ha sviluppato una didattica basata sulla creatività musicale, cercando di stimolare i discenti con la proposta di esercizi semplici che consentono di sviluppare un approccio allo strumento più istintivo e sereno.
Un esempio potrebbe essere quello di far scegliere all’allievo 4 note a piacere proponendogli di “giocare” improvvisando dei ritmi liberi sulle note scelte per far sì che venga fuori pian piano una melodia di senso compiuto, successivamente con l’aiuto del docente, si può cominciare a creare un tappeto armonico su cui poggiare questa melodia, così facendo i ragazzi fortificano la loro autostima sviluppando la consapevolezza che la musica può
diventare un mezzo di espressione libero dove poter esprimere senza timidezza le proprie idee.
Il brano “2 volte e basta” si è sviluppato grazie all’invenzione dei temi di Marchese e Santaguida che gradualmente hanno coinvolto tutto il gruppo, così facendo tutti gli alunni hanno spontaneamente contribuito alla composizione di nuove parti da adattare ai temi esistenti, fin quando col passare delle settimane questo brano divenne sempre più chiaro e convincente.
Lo spartito del brano non è stato scritto volutamente, perché lo spirito della composizione nasce proprio dal fatto che gli alunni hanno interagito fra di loro liberamente cercando delle sonorità interessanti tutti insieme, facendo scaturire quell’affiatamento naturale che solo guardandosi negli occhi e ascoltandosi si può ricreare.
Comunicato stampa






















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