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mercoledì 6 maggio 2015

"SHINING", DAL ROMANZO AL FILM CAPOLAVORO DI STANLEY KUBRICK

E' un cult movie del genere horror thriller, tanto da essere considerato tra i migliori film horror della storia del cinema, secondo soltanto a "L'esorcista".
"Shining" è uscito nel 1980, diretto da Stanley Kubrick e basato sull'omonimo romanzo di Stephen King, e ha subito riscosso grande successo di pubblico, anche grazie alla magistrale interpretazione di Jack Nicholson nei panni di Jack Torrance; tra gli altri attori vanno ricordati Shelley Duvall, Danny Lloyd, Scatman Crothers e le piccole Lisa e Louise Burns nel ruolo delle gemelle.
Il titolo tradotto fedelmente suonerebbe come "Il luccichio".
La trama è abbastanza complessa. Jack Torrance, scrittore fallito, insegnante disoccupato e con problemi di alcolismo, accetta il lavoro di guardiano invernale in un enorme hotel in Colorado, l'Overlook, sperduto tra le montagne e distante ore di viaggio da qualunque centro abitato. Nel colloquio per l'assunzione il direttore dell'albergo Stuart Ullman sostiene che il lavoro non è fisicamente pesante ma presenta difficoltà di adattamento, poiché il guardiano deve rimanere isolato per circa cinque mesi a causa della neve. Dieci anni prima, infatti, un altro incaricato di nome Delbert Grady, durante la lunga permanenza con la moglie e le figlie gemelle, fu colpito da un fortissimo esaurimento nervoso e, perdendo il lume della ragione, sterminò l'intera famiglia con un'ascia e successivamente si suicidò sparandosi in testa con un fucile. Jack, quasi divertito, sostiene che questo non è un tipo di situazione che potrebbe capitargli, che egli non è il tipo che patisce l'isolamento, anzi, dichiara di essere in cerca di tranquillità e di solitudine per completare la stesura del suo nuovo romanzo. Così, al termine della stagione di apertura, si trasferisce con la moglie Wendy e il figlio Danny all'Overlook Hotel. 
Danny, il figlioletto di Jack, ha doti extrasensoriali , subito notate dal cuoco afro-americano Dick Hallorann, il quale gli rivela di essere anch'egli in possesso della cosiddetta "luccicanza" (shining), ovvero una sorta di potere tramite cui le persone possono prevedere eventi futuri, rivivere quelli passati e comunicare tra loro. L'uomo confida a Danny che vivendo nell'albergo potrebbe capitargli di vedere alcuni dei fatti di sangue accaduti in passato (l'albergo stesso è stato edificato sul sito di un antico cimitero indiano), ma non dovrà averne paura perché non sono immagini reali. Gli raccomanda tuttavia di non avvicinarsi assolutamente alla camera 237, senza però aggiungere altro.
Passano i giorni, Jack inizia a diventare molto scontroso e irascibile a causa del lavoro e della mancanza di ispirazione per il proprio romanzo, inoltre è vittima di terrificanti incubi, nei quali sogna di uccidere e fare a pezzi la moglie e il figlio. Danny invece comincia ad avere inquietanti visioni sui terribili eventi avvenuti 10 anni prima, come l'uccisione delle due gemelle da parte del padre Delbert Grady e fiumi di sangue che invadono i corridoi fuoriuscendo dall'ascensore. Inoltre, durante i suoi giochi, trova la camera 237 aperta con la chiave inserita nella serratura e decide di entrarvi. Nel frattempo Wendy viene attirata dalle urla di Jack, il quale continua ad avere incubi su se stesso che uccide la propria famiglia, finché Danny non ricompare nella sala molto provato e con graffi e segni sul collo. La madre del piccolo si convince che sia stato Jack a colpirlo e porta Danny in camera, lontano e al sicuro dal marito. 
A questo punto la mente di Jack vacilla. Egli si sente improvvisamente minacciato dalla famiglia e comincia a ritenerla la causa dei suoi fallimenti. Girovagando per l'hotel incontra il fantasma di Delbert Grady che gli ordina di emularlo nell'eliminare i suoi familiari. Con un’ascia cerca di raggiungere la moglie e il figlio per eseguire il loro sterminio, ma i due riescono a mettersi in salvo. 
La scena finale vede Jack in preda al congelamento, che urla fino ad accasciarsi e apparire la mattina dopo in un'inquietante immagine, congelato dal freddo della notte e con gli occhi sbarrati.
©DeniseInguanta




"Shining"
regia: Stanley Kubrick
attori: Jack Nicholson, Shelley Duvall, Danny Lloyd, Scatman Crothers
Horror Thriller, Usa - Regno Unito 1980
146 min.

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