GUENDA GORIA: "IO, MUSICISTA NELL'ANIMO E ATTRICE DI PROFESSIONE"

Ha gli occhi dello stesso colore del cielo e uno sguardo così espressivo da bucare lo schermo. 
Guenda Goria, figlia della presentatrice Maria Teresa Ruta e del cronista sportivo Amedeo Goria, dopo la partecipazione a "L'isola dei Famosi", ha saputo mettere in luce il suo talento nel mondo della musica, del cinema e del teatro. Tanto da recitare con attori internazionali del calibro di Vincent Cassel e Salma Hayek.

Guenda Goria

La giovane attrice e pianista ha un curriculum di tutto rispetto. Oltre a una laurea in filosofia estetica, degna di nota, si è diplomata in pianoforte al Conservatorio di Milano nel 2010 e all'Actor's Academy sempre a Milano nel 2009, per poi frequentare l'Accademia di recitazione al Centro Sperimentale di Roma e il laboratorio teatrale presso il M.A.S. di Milano.
Ha recitato in teatro in "La coscienza di Zeno" di Maurizio Scaparro e al cinema in "Anita B." di Roberto Faenza e in film come "Il tesoro dei Templari" di Gerardo Placido. Ha anche all'attivo numerose altre collaborazioni, oltre alla partecipazione come pianista al "Chiambretti Night".
Quando le abbiamo parlato ci ha colpito la sua dolcezza e insieme la sua determinazione.

Guenda, ti senti più pianista o più attrice?

Musicista nell’animo e attrice di professione.

Cosa pensi di programmi come "L'isola dei Famosi", al quale hai partecipato? Servono a farsi conoscere meglio dal pubblico o invece non mostrano la parte migliore di ciascuno poiché ci si trova a dovere affrontare situazioni difficili?
Personalmente ho affrontato l’Isola come esperienza di vita per mettermi alla prova in condizioni di sopravvivenza molto dure. E’ difficile restare se stessi perché la fame altera i caratteri e rende più aggressivi; a volte mi chiedo come ho fatto a resistere così a lungo.

Guenda Goria

Tu sei figlia di due personaggi molto noti al pubblico televisivo. Quant'è stato difficile per te dimostrare la tua bravura davanti a chi, per puro pregiudizio, ha cercato magari di etichettarti semplicemente come la figlia di Maria Teresa Ruta e di Amedeo Goria?
Non è né facile né difficile. Nel mondo del teatro e del cinema non ho mai incontrato persone interessate a sapere chi fossero i miei genitori; se vado bene per un ruolo ho la parte, altrimenti no, esattamente come capita a tutti, o almeno così dovrebbe essere. Non dico mai chi sono, a volte qualcuno lo sa o lo scopre per caso, com'è successo con il maestro Maurizio Scaparro, che ha conosciuto mia madre un giorno in cui è venuta a trovarmi alle prove della "Coscienza di Zeno" ed è rimasto piacevolmente sorpreso.

Quanto conta lo studio e la formazione - la tua è di ottimo livello - nel mondo dello spettacolo? Pensi che è comunque necessario avere una certa predisposizione alla musica e alla recitazione e magari anche un po' di fortuna?
La fortuna è fondamentale! Ammesso che esista. Quello che personalmente cerco è diventare pienamente consapevole di quello che faccio e migliorare sempre un po’; lo studio è uno strumento che permette di costruire un percorso duraturo, anche se bisogna cercare di mantenere una purezza creativa quasi infantile.

Hai conseguito una laurea in filosofia estetica. Utilizzerai questo titolo o hai già deciso che il tuo futuro professionale sarà nel mondo dello spettacolo?
Amo recitare e negli ultimi anni ho avuto il piacere di lavorare con grandi maestri come Roberto Faenza, Matteo Garrone, Pupi Avati e Maurizio Scaparro. Spero di poter proseguire il mio percorso in questa direzione.

Cosa pensano i tuoi genitori della tua carriera? Ti hanno incoraggiato a entrare nel mondo dello spettacolo?
Per loro l’importante è che io sia realizzata.

Cosa ti tiene sveglia la notte?
La paura per la situazione economica che stiamo vivendo; le chance per la mia generazione, e non solo, sono sempre meno, in tutti i settori; a volte ho la sensazione che stiamo combattendo una guerra tra poveri.

Progetti futuri? 

Due film e un cortometraggio in uscita, per il momento non posso dire di più.

©DeniseInguanta





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